Marina : manutenzione straordinaria della rampa per disabili in piazza Sardegna

Lavori in corso a Marina di Pisa per il ripristino della rampa di accesso per disabili alla spiaggia di piazza Sardegna. Si tratta di un intervento straordinario, eseguito da Pisamo, dopo che le mareggiate del mese di novembre hanno reso inutilizzabile la precedente; detto intervento permette di garantire, nel tempo, la stabilità, l’ancoraggio sulla scogliera esistente, la salvaguardia delle strutture dalle mareggiate. La pendenza ovviamente rispetta le normative in materia di percorribilità per i disabili e ha una piazzola di sosta intermedia. Contemporaneamente sono in corso i lavori per ripristinare, sempre in piazza Sardegna, la scala di accesso alla spiaggia, intervenendo con la stessa tipologia di materiali e lavorazione. Terminata la costruzione delle strutture portanti in calcestruzzo, sarà collocata la nuova ringhiera di protezione e realizzata un’illuminazione a led lungo il percorso pedonale. L’importo è di circa 80.000 euro. PISAMO

ALTRO FALLIMENTO DELLA GIUNTA PD : LA CORTE DI CASSAZIONE RIGETTA L' ORDINANZA ANTIMOVIDA

E niente sequestro delle bottiglie di alcolici come corpo del reato, provvedimento che rientra nell' ordinanza a suo tempo emanata dal sindaco Filippeschi per contrastare la Malamovida. Lo ha deciso la Corte di Cassazione accogliendo il ricorso di un commerciante asiatico Kabir Hossain che si era opposto al sequestro di bottiglie di birra avvenuto il 26 settembre 2016. Il motivo di tale pronunciamento da parte della Cassazione e' che le bottiglie sequestrate a passanti non possono essere considerate come " corpo del reato " e quindi costituire un prova dell' illecito. Un' altra " Caporetto " giudiziaria da parte della giunta Filippeschi, che con queste ordinanze dai fragili se non inconsistenti fondamenti giuridici, ha fallito nel suo tentativo di frenare il dilagante degrado cittadino. Queste ordinanze ne carne ne pesce , sono il frutto della palese volonta' politica del Pd di non opporsi seriamente al degrado ed alla criminalita' cittadina, perche' se si vogliono ottenere risultati concreti , si devono emanare provvedimenti che vanno a colpire alla base il degrado cittadino e la malamovida. Provvedimenti presi in altre citta' d' arte toscane, come Pistoia, dove si vieta l' apertura di nuovi negozi etnici, kebab, sexy shop e money transfert. Provvedimenti che intendono tutelare il patrimonio storico artistico ed il tessuto commerciale cittadino, impedendo il radicamento di pericolose organizzazioni criminali extracomunitarie che in un modo o nell' altro controllano la filiera del commercio abusivo e della vendita abusiva di alcolici.
ENNIO MASSI

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