Avvicendamento al vertice della Questura di Pisa

 Cambia il questore di Pisa, a febbraio le cariche agli studenti Sebastiano Salvo trasferito a La Spezia, deciso giro di questori Il trasferimento, che ha coinvolto anche altri questori e dirigenti di Polizia, è stato deciso dal Dipartimento della Pubblica sicurezza.   Al posto di Salvo arriva a Pisa il questore di Raffaele Gargiulo.  A Pisa ci furono grandi polemiche sulla gestione dell'ordine pubblico in occasione di un corteo studentesco lo scorso 23 febbraio, durante il quale si registrarono cariche degli agenti ai ragazzi che manifestavano. Alcuni minorenni rimasero feriti.  Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, riferì in Parlamento sull'accaduto. La procura di Pisa ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità sui fatti. Sebastiano Salvo, che a Pisa aveva preso servizio come questore il 24 luglio scorso e il cui trasferimento dovrebbe decorrere dal 6 maggio, era stato criticato anche dal sindacato di polizia Siulp di Pisa, che lo scorso 10 a

REFERENDUM #MOSCHEA: I GARANTI IMPEDISCONO AI CITTADINI DI FIRMARE E VOTARE (E CONTRADDICONO SE STESSI). IL POPOLO DECIDE: ANDREMO AVANTI PER GARANTIRE LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA


I Garanti hanno stabilito che il quesito referendario è inammissibile, perché “nasconde (…) motivi (…) discriminatori”. Rileviamo al riguardo che: 1. il testo del quesito è IDENTICO a quello già ritenuto ammissibile dagli stessi Garanti nel marzo 2016; 2. quel testo è stato elaborato DAGLI STESSI GARANTI; 3. il referendum riguarda la COLLOCAZIONE URBANISTICA e non il diritto di culto, che nessuno nega; 4. non vi è dunque ALCUNA DISCRIMINAZIONE. Se vi fosse, questa sarebbe imputabile ai Garanti, che hanno formulato il quesito e l’hanno già ritenuto ammissibile; 5. semmai, vi è DISCRIMINAZIONE nei confronti dei CITTADINI, che i Garanti (ed il Comune di Pisa), NON vogliono far firmare e votare su un argomento così importante: questo è stato il loro unico obiettivo sin dall'inizio dell'iter e per questo sono stati già CONDANNATI a proseguire il procedimento dal Tribunale di Pisa; 6. non è stata lesa in alcun modo la libertà di culto (c’è un centro culturale islamico in via delle Belle Donne e una moschea in via Cattaneo), ma sono all'opposto stati violati dai Garanti i PRINCIPI COSTITUZIONALI della SOVRANITÀ POPOLARE, dell’UGUAGLIANZA, della LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO e della DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA. Il Comitato “Il popolo decide” proseguirà con fermezza la sua attività in ogni sede, giudiziale e stragiudiziale, a tutela dei suddetti valori fondamentali, finché questi saranno realizzati, attraverso l’indizione del #referendum. Lo dobbiamo ai CITTADINI che ci hanno sostenuto e che ci sostengono, e a cui va il nostro GRAZIE
COMITATO
IL POPOLO DECIDE

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