CHI TACE ACCONSENTE...

 Ed ancora si registra " fragoroso ed assordante " silenzio in merito alla violenta aggressione subita da due giovani militanti di Azione Universitaria, da parte di una decina di appartenenti ai centri sociali e sicuramente sedicenti studenti fuori corso di 30 - 40 anni d' eta' come minimo. Un grave atto di violenza politica che riporta indietro nel tempo, ai famigerati anni di piombo, dove l' estremismo marxista tentava con la violenza ed il terrorismo di prendere il potere in Italia. Un grave atto di violenza politica che come detto registra al momento il silenzio assordante del rettore dell' ateneo pisano, dei partiti di sinistra , Pd in testa e della stampa cittadina, dal Tirreno a testate come Pisa Today, organi di stampa ridotti a grancassa elettorale della sinistra. Ma in merito a questi silenzi ed omissioni, vale sempre il motto : chi tace acconsente... DOTT PROF BRUNO KERNER
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ANCORA FURTI CON SPACCATA AD OSPEDALETTO VERAMENTE " TERRA DI NESSUNO " PARDON DELLA CRIMINALITA' BALCANICA....

Ed ancora furti con spaccata ai danni di imprese e studi commerciali ad Ospedaletto, veramente " terra di nessuno ", pardon zona dove la criminalita balcanica, la peggiore, ha il pieno controllo del territorio ed imperversa con i suoi atti predatori. Ultimo colpo ai danni della sede della Confederazione Italiana Agricoltori, con i ladri che hanno spaccato le finestre e si sono introdotti nella sala conferenze , rubando pochi soldi presenti nelle due casseforti della sede. Colpo realizzato nel fine settimana quando ad Ospedaletto e' completamente priva di qualsiasi presidio da parte delle forze dell' ordine. In compenso il campo nomadi c' e' sempre ed e' la vera centrale operativa dove vengono ideati questi reati. Inutile aggiungere che questi continui furti, rapine, aggressione fanno scappare letteralmente gli imprenditori e gli artigiani , che trasferiscono le proprie attivita' in altre zone industriali della provincia di Pisa molto piu' attrezzate per la sicurezza degli imprenditori, mentre a Pisa si continua non solo a tollerare questo tipo di criminalita' importata ma si permettono questi insediamenti abusivi unitamente ad una pioggia di contributi sociali ed assistenziali a questi nomadi che ricambiano con furti e rapine a getto continuo.
ENNIO MASSI



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