Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

" SASSINY " SUL LITORALE

La stupidità e l’arroganza dell’uomo non paga mai anzi prima o poi i nodi vengono al pettine...

Stanotte sul Lungomare di Marina la ghiaia è arrivata a coprire la strada..

So già cosa ci diranno… i lavori non sono finiti nelle ultime “celle” … c’è un contenzioso con la ditta ...e per la ghiaia uscita in altre celle si inventeranno che la tempesta aveva un tempo di ritorno di 50-70 anni…

Fatto è che questo progetto impattante, devastante, dispendioso e  difficilmente reversibile, stamani evidenzia tutti i suoi limiti che abbiamo sempre tentato di portare all’attenzione della città raccogliendo le voci dei Marinesi:

Abbiamo detto che non c’era bisogno di riversare  milioni di metri cubi di marmo nel nostro mare.
Abbiamo detto che le dighe che c’erano avevano portato la sabbia e c’era al limite da farle più larghe anche soffolte… l’esempio del funzionamento è nella spiaggia di  Piazza Sardegna.
Abbiamo chiesto la spianatura più volte l’anno  per allontanare il mare non frenato dalle dighe soffolte  troppo vicine a terra e troppo piccole.
Abbiamo contestato questa costosa evidenza della spianatura intrinseca al progetto.
Abbiamo chiesto di rivedere il nuovo scivolo per le imbarcazioni  di Piazza Baleari che porta l’acqua d i mare direttamente in Via Maiorca.
Abbiamo chiesto che queste opere ormai presenti fossero fruibili a tutti, disabili compresi,  con pedane fino  al mare.
Abbiamo chiesto di tentare di trasformare uno scempio ambientale in una risorsa economica per la comunità.
Però ci siamo un po’ rotti le scatole di tutti questi scienziati che non ci stiano a sentire, ma  ci siamo fermati davanti ad affermazioni come “Marina non è periferia e non è degradata” quando è stato chiesto il perché la Riqualificazione del Lungomare sia rimasta a livello di progetto urbanistico.

Non si sono nemmeno i chiesti i soldi per realizzarlo perché secondo i parametri applicati Marina non è periferia e la Stazione, in centro,  sì, anche se degradate entrambe per ragioni diverse, ma sempre imputabili agli stessi “scienziati arroganti” che ci hanno governato da decenni.

Non abbiamo la bacchetta magica per far scomparire “i sassiny”, ma un’altra arma altrettanto potente: la matita nel seggio elettorale.



Maurizio Nerini

Noi Adesso Pis@ Fratelli d’Italia

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