L’Aoup prima fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione per il 2022

L’Aoup è al primo posto fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nella valutazione delle performance nell’anno 2022. La classifica - ottenuta calcolando più di 250 indicatori scelti dalla Regione Toscana in collaborazione con il Laboratorio MeS-Management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (con cui dal 2005 la Toscana ha avviato un percorso finalizzato alla creazione di un sistema di valutazione delle performance delle aziende sanitarie toscane, approdato alla costituzione del MeS) – assegna infatti all’Aoup un punteggio complessivo dell’87% che è salito progressivamente di anno in anno nonostante la pandemia (nel 2019 era dell’80,09%, nel 2020 dell’84% e nel 2021 è stato dell’86%). Il risultato premia i professionisti e l’Azienda nell’insieme delle sue componenti, visto che l’Aoup ha ottenuto il massimo in una percentuale di indicatori molto consistente. Le categorie prese in esame sono: valutazione complessiva Bersaglio, area economica, sanità digitale, vaccina

MALEODORANZE AD OSPEDALETTO : INTERVIENE L' ARPAT

ntervento del dipartimento ARPAT di Pisa e adeguamento impianto ex Teseco

 Segnalazioni di maleodoranze a Ospedaletto (Pi)

In data 10 gennaio 2018 al dipartimento ARPAT di Pisa sono pervenuti  n.3 esposti sia da parte del settore URP (ufficio relazioni con il pubblico) di ARPAT, sia dalla Sala Operativa della Protezione Civile di Firenze su richiesta dei Vigili del Fuoco di Pisa, per maleodoranze nella zona industriale di Ospedaletto.

Le segnalazioni pervenute, sia nel corso della mattina che nel pomeriggio, da dipendenti di una Ditta situata nella zona, lamentavano disturbi alla gola e all'esofago provocati da forti maleodoranze provenienti, quasi sicuramente, dall'impianto Waste Recycling S.p.A. (ex Teseco) di Via Ragghianti.

Al momento del sopralluogo pomeridiano da parte del personale tecnico ARPAT, le maleodoranze erano molto tenui per cui non è stato possibile effettuare ulteriori approfondimenti. Gli esponenti hanno comunque dichiarato che negli ultimi 3 giorni le maleodoranze avvertite erano di tipo intenso e irritante.

Per quanto riguarda il suddetto impianto, si informa che la situazione è nota ad ARPAT che ha relazionato più volte nel corso dei propri interventi, le carenze dell'impianto in questione.

La Ditta ha recentemente  proposto un progetto di adeguamento dell'impianto, alla Regione Toscana, che, nei primi giorni dell'anno 2018, ha emanato il Decreto Dirigenziale n.47 che approva il progetto e impone all'azienda la modifica degli impianti di abbattimento delle emissioni E12 e E13 responsabili di alcune delle maleodoranze avvertite nella zona negli ultimi anni.

Il Decreto riporta che la Ditta deve realizzare e mettere in funzione i nuovi impianti autorizzati, il prima possibile e comunque, entro e non oltre 6 mesi dalla data di ricevimento dell'Atto in questione.

ARPAT ha, inoltre, proposto alla Regione Toscana l'adozione di misure di carattere gestionale, per mitigare gli impatti odorigeni, derivanti dall'impianto, nel periodo transitorio all'adeguamento.
ARPAT TOSCANA



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