E doveva essere la partita della svolta al campionato per il Pisa, dando seguito al successo di Alessandria, ma purtroppo l' attacco rossocrociato ha denotato i soliti problemi realizzativi che rischiano di penalizzare la rincorsa del Pisa verso i vertici della classifica. Partita che iniziava con un Pisa propositivo , ben intenzionato ma conclusioni veramente pericolose poche. Partita che iniziata bene, poco dopo inizia ad assumere ritmi blandi di gioco, con i rossi emiliani intenzionati a portare a casa il pareggio e che imbrigliano bene i neroazzurri controllando senza affanni le trame di gioco dei neroazzurri. Ed anzi l' occasione migliore tocca ai piacentini con Segre che costringe Petkovic alla deviazione sopra la traversa. Termina con lo 0 a 0 una prima frazione di gioco senza infamia e senza lode. Ripresa che inizia con un Pisa di nuovo propositivo e determinato , con destro di Gucher deviato da Bini e non ribadito in rete da Eusepi e Masucci che si disturbano a vicenda. Poi Masucci di testa impegna il portiere piacentino alla parata ed infine Giannone su punizione calcia a lato della porta emiliano. Ma il risultato non si sblocca ed anzi il gioco del Pisa scende d' intensita costringendo mister Pazienza ad effettuare una girandola di sostituzione con Negro, Di Quinzio, Maltese, Ingrosso al posto di Giannone, Sabotic, Masucci, Gucher. La gara non offre piu' spunti e termina con questo inutile 0 a 0 sicuramente un mezzo passo falso del Pisa in campionato. E domenica Siena e Livorno se vinceranno i rispettivi impegni casalinghi potrebbero davvero allungare molto pericolosamente.
La dirigenza del Pisa per questi motivi, non deve tergiversare ancora, il problema dell' attacco neroazzurro anemico di goal e' lapalissiano, urge quanto prima intervenire sul mercato per reperire un esperto bomber che garantisca la doppia cifra di goal ed un centrocampista offensivo, capace di proporre e velocizzare gioco e manovra dei rossocrociati. Intervenire subito ora, con chiarezza anche in merito alla guida tecnica perche' e' chiaro che in panchina serve un navigato tecnico che sappia riportare ordine e disciplina nello spogliatoio rossocrociato.
CYRANO MECHI
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