Giovanni Garzella Capo Gruppo di "Pisa è..." sollecita
l'Ammministrazione Comunale ad attuare la circolare MIUR del 3 marzo
2017
"Si attui da subito la nota del MIUR del 3 marzo 2017 che consente
alle
famiglie di mandare a scuola il proprio figlio con il pasto fatto in
casa rinunciando al servizio della mensa!!!" commenta Giovanni
Garzella
mentre sollecita la Commissione di Controllo e la Giunta con due atti
distinti (allegati) E' oltre un anno che il tribunale di Torino ha
riconosciuto il diritto agli studenti di portarsi il pranzo da casa e
consumarlo nel refettorio con i compagni eppure tutti fanno finta di
nulla e nessuno informa di questa possibilità i genitori. Inoltre il 3
marzo scorso il Miur ha firmato una nota indirizzata agli uffici
scolastici regionali nella quale riconosce ai genitori il loro diritto:
“Si raccomanda di affiancare le istituzioni scolastiche e di fornire
loro ogni possibile supporto per evitare situazioni di criticità, come,
peraltro, risulta essere già stato fatto in questi mesi. In particolare
come indicato dal ministero della Salute, si dovrà riservare ogni
attenzione nell’attivare procedure atte ad evitare possibilità di
scambio di alimenti.......L’indicazione è quella di adottare, in
presenza di alunni o studenti ammessi a consumare cibi preparati da
casa, precauzioni analoghe a quelle adottate nell’ipotesi di
somministrazione dei cosiddetti pasti speciali”.
E' chiaro che la raccomandazione del ministero striglia le orecchie a
quei dirigenti che ad oggi hanno negato a mamme e papà il diritto a far
mangiare i loro figli come vogliono: “Si deve continuare a mantenere
con le scuole un confronto costante e produttivo, supportandole
affinché, nella gestione dell’erogazione del servizio per gli aspetti di
competenza, non si discostino dalle pronunce della magistratura, così da
escludere ogni profilo di responsabilità individuale”.
E' grave che ormai nelle scuole pisane "comandino" gli
appaltatori del
servizio scolastico e non i dirigenti per cui vi sono aree a loro
destinate dove parrebbe che le disposizioni le diano loro e se una
persona desidera mangiare un pasto alternativo, come fanno
l'insegnanti,
gli stessi vengano emarginati.
Si faccia chiarezza da subito e soprattutto si valuti la efficienza e
l'
efficacia di questo servizio. Se un cittadino porta il cibo da casa fa
risparmiare la pubblica comunità, se ciò viene impedito si configura la
possibilità di un danno erariale".
Giovanni Garzella
Capo Gruppo
"Pisa è ..."
ALLEGATI
Lettera al Presidente della 1 Commissione di Controllo e Garanzia
Gent.mo Presidente,
chiedo la convocazione della Commissione per capire
come sia attuata la nota del MIUR del 3 marzo 2017.
Grazie.
Giovanni Garzella
Interpellanza: Libertà di cibarsi come vogliono i bambini e i ragazzi
della nostra città
Io sottoscritto Giovani Garzella chiedo di sapere come mai
l'Amministrazione Comunae non ha informato i cittadini pisani che
possono avvalersi della circolare MIUR del 3 marzo 2017 con la quale si
da la libertà di cibarsi da parte dei bambini e dei ragazzi nell scuole.
Ritengo che non aver applicato questa circolare abbia causato un danno
all'Amministrazione e pertanto chiedo chiarimenti.
In particolare desidero sapere:
1- Quali atti ha messo in essere per attuare la nota miur in questione;
2- Quando e come sono stati avvisate le famiglie;
3- Quali atti amministrativi desidera attuare da subito;
Giovanni Garzella
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