CHI TACE ACCONSENTE...

 Ed ancora si registra " fragoroso ed assordante " silenzio in merito alla violenta aggressione subita da due giovani militanti di Azione Universitaria, da parte di una decina di appartenenti ai centri sociali e sicuramente sedicenti studenti fuori corso di 30 - 40 anni d' eta' come minimo. Un grave atto di violenza politica che riporta indietro nel tempo, ai famigerati anni di piombo, dove l' estremismo marxista tentava con la violenza ed il terrorismo di prendere il potere in Italia. Un grave atto di violenza politica che come detto registra al momento il silenzio assordante del rettore dell' ateneo pisano, dei partiti di sinistra , Pd in testa e della stampa cittadina, dal Tirreno a testate come Pisa Today, organi di stampa ridotti a grancassa elettorale della sinistra. Ma in merito a questi silenzi ed omissioni, vale sempre il motto : chi tace acconsente... DOTT PROF BRUNO KERNER

I CARABINIERI ANCORA IN AZIONE PER STRONCARE LOSCHI TRAFFICI DI DROGA AL CALAMBRONE

E da tempo l ' area dell' oasi del WWF al Calambrone e' purtroppo divenuta sede di attivita' di spaccio droga gestito da pusher clandestini magrebini. Gia' nel 2017 numerose operazioni condotte dall' arma avevano portato alla denunzia di 40 soggetti coinvolti a vario titolo nello spaccio droga. Ieri , nonostante il maltempo nel bosco della Cornacchina i carabinieri avevano notato lo stesso viavai di auto dei consumatori di droghe che si recavano all' Oasi WWF per incontrare i pusher loro fornitori.
I militari allora hanno effettuato in forze un blitz nel bosco della Cornacchina fermando un clandestino magrebino di 23 anni che si e' scagliato contro i carabinieri ma che alla fine e' stato arrestato perche' ritrovato in possesso di 11 grammi di cocaina e 245 euro proventi dell' attivita' di spaccio, oltre che di un coltello. Nel bosco i carabinieri hanno rinvenuto una tenda che si suppone fosse la base logistica dei pusher magrebini. Ora il magrebino e' in stato di detenzione al carcere Don Bosco, dove purtroppo restera' molto poco.... Vicenda che conferma come il Calambrone sia una localita' estremamente degradata, una terra di nessuno specialmente nella stagione invernale quando non vi sono piu' presenze turistiche e le pinete diventano il supermarket della droga.
ENNIO MASSI




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