CHI TACE ACCONSENTE...

 Ed ancora si registra " fragoroso ed assordante " silenzio in merito alla violenta aggressione subita da due giovani militanti di Azione Universitaria, da parte di una decina di appartenenti ai centri sociali e sicuramente sedicenti studenti fuori corso di 30 - 40 anni d' eta' come minimo. Un grave atto di violenza politica che riporta indietro nel tempo, ai famigerati anni di piombo, dove l' estremismo marxista tentava con la violenza ed il terrorismo di prendere il potere in Italia. Un grave atto di violenza politica che come detto registra al momento il silenzio assordante del rettore dell' ateneo pisano, dei partiti di sinistra , Pd in testa e della stampa cittadina, dal Tirreno a testate come Pisa Today, organi di stampa ridotti a grancassa elettorale della sinistra. Ma in merito a questi silenzi ed omissioni, vale sempre il motto : chi tace acconsente... DOTT PROF BRUNO KERNER

COLTANO E' UNA INVERECONDA DISCARICA

E sempre piu' numerose le denunzie  e le segnalazioni da parte dei cittadini pisani e dei residenti di Coltano in merito alla vergognosa ed insostenibile situazione di gravissimo degrado ambientale provocata dal proliferare incontrollato delle discariche abusive. Possiamo ben dire che le ditte ed imprese artigianali del comprensorio pisano e livornese hanno scelto le pinete di Coltano quale sede dei loro scarti industriali e per questo motivo materiali altamente tossici vengono rilasciati nell' ambiente mettendo a repentaglio la salute della cittadinanza. Ovviamente chi deve intervenire per legge non interviene e la situazione e' sfuggita completamente di mano. Dove sono i controlli da parte della polizia municipale, dove sono i controlli della  polizia provinciale e soprattutto di questo autentico " Disastro Ambientale " che si registra presso il campo nomadi di Coltano , lungo l' Aurelia che cosa ha da dire e soprattutto " da fare " , l' Ente Parco che nonostante continui a ricevere cospicui finanziamenti da parte della regione non e' in grado d' impedire il proliferare delle discariche nelle aree di sua competenze , lo spaccio incontrollato e gli accampamenti abusivi di nomadi e clandestini.
ENNIO MASSI


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