Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

RIVOLTA NEL CARCERE DON BOSCO , IL CAPO DEL DAP SANTI CONSOLO SI RECA A PISA

Si è conclusa la visita che il capo del DAP Santi Consolo ha svolto presso la casa circondariale di Pisa a seguito dei disordini verificatisi nelle ore notturne dopo la notizia del suicidio del detenuto tunisino SK, 28 anni, in attesa di primo giudizio.

Santi Consolo, informato nella notte dei fatti, è rientrato dalle ferie ed è giunto a Pisa alle ore 11,00. La situazione appariva critica, nel piazzale esterno sostavano ancora carabinieri e polizia pronti ad intervenire; all’interno la situazione era sotto il controllo della Polizia Penitenziaria.

Circa 40 detenuti occupavano il corridoio di accesso ai passeggi lanciando pietre divelte dal pavimento attraverso le finestre, rendendo così difficile l’accesso all’area occupata.

Raggiunto il passeggio, il Capo del DAP ha parlamentato con i detenuti per riportare la calma e ha invitato una loro rappresentanza di cinque persone all’esterno della zona occupata. Al termine del colloquio, durante il quale hanno manifestato il dolore per la morte del loro compagno, tutti i detenuti coinvolti nei disordini hanno fatto rientro nelle sezioni detentive.

Il Capo del DAP, che nella visita è stato accompagnato dal provveditore regionale Martone, ha incontrato il direttore, il comandante e il personale di Polizia Penitenziaria in servizio, con i quali ha concordato gli interventi e le progettualità per migliorare le condizioni detentive e di lavoro del personale. Ha quindi impartito direttive alle direzioni generali e al provveditorato regionale per deflazionare le presenze di detenuti stranieri che a Pisa sono circa il 70/% e per implementare, per quanto possibile, l’organico della Polizia Penitenziaria dell’istituto.

Il Capo del DAP si è complimentato con il personale di Polizia Penitenziaria che, seppure presente in numero esiguo, è stato in grado di fronteggiare la situazione con alto profilo professionale, coraggio e buon senso, impedendo che degenerasse.

Comunicato stampa DAP

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