Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

NUOVA RICHIESTA DI AGENTI DA PARTE DEL SINDACO DI PISA AL MINISTRO DELL' INTERNO ( E' PROPRIO LA NOVELLA DELLO STENTO ..)

E continua la serie delle lettere alquanto patetiche che il sindaco di Pisa Filippeschi, invia al ministro dell' interno di turno. Prima le aveva inviate al ministro Maroni, poi con il governo " amico " del Pd, ad Alfano ed ora tocca al ministro Minniti ricevere l' ennesima lettera di richiesta di rinforzi per le forze dell' ordine a Pisa. Non sappiamo pero' se il ministro dell' interno che ha tante emergenze da affrontare trovi il tempo per leggera l' ultima missiva proveniente da Pisa e pertanto la situazione degli organici di polizia  e carabinieri a Pisa rimarra' invariata. Ma non e' il numero delle forze dell' ordine dispiegate sul territorio che crea le condizioni di sicurezza e di controllo dell' ordine pubblico a Pisa. Quello che servirebbe dovrebbero essere urgenti modifiche al codice di procedura penale, con al primo punto il ristabilimento della certezza della pena e non tutte le oltre cento depenalizzazioni effettuate dal governo Renzi. E di fronte a fenomeni come spaccio dilagante, abusivismo commerciale , estorsioni ai parcheggi, prostitituzione, attivita' criminali gestite da organizzazione mafiose africane, servirebbero maggiori espulsioni, di qui la necessita' di realizzare un CIE all' aeroporto militare di Pisa, una struttura non troppo grande, massimo 50 persone , ma capace di effettuare veloci identificazioni ed altrettanto rapidi rimpatri a soggetti clandestini dediti abitualmente al crimine.
ENNIO MASSI

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