Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

CHIUSURA DEL LUNGOMARE : LA RACCOLTA DI FIRME NON SERVE

Chiudere al Lungomare di Marina di Pisa sarà possibile dopo una effettiva riqualificazione come è venuto fuori dalla volontà del Consiglio Comunale dopo che è stato approvato il Piano di Riqualificazione del Lungomare stesso correlato da ordini del giorno precisi in merito.
Una raccolta firme sul tema è solo lo sterile inizio di una campagna elettorale di chi non ha o forse non ha mai avuto argomenti, una la fissazione patologica di alcune persone che leggono la vita della cittadina solo da un lato un tentativo di portare benefici a qualcuno invece che alla comunità.
I cittadini di Marina si sono già espressi negativamente contro la chiusura del Lungomare in un sondaggio dell’Università di Pisa, anche la maggioranza schiacciante dei commercianti si è espressa in tal senso con atti formali presentati all'Amministrazione.
Poi non servono nemmeno le “sperimentazioni”: il Lungomare è chiuso per le feste, tutte le sere d’estate e tutte le domeniche e addirittura è chiuso dalla mattina per il mercato da maggio a settembre…ma di cosa si ragiona?
Purtroppo nel contempo non c’è volontà (qualcuno rema contro?) di portare avanti progetti relativamente semplici come quello delle famose pedane sulle spiagge di ghiaia, che risolverebbero non pochi problemi di pulizia e spianatura a costo totale degli esercenti frontalieri, come recita tra l’altro il Piano di Riqualificazione alle quali si fa totale riferimento.
C’è bisogno di meno chiacchere e più decisione, ma per questo dobbiamo aspettare le prossime elezioni e votare chi davvero lavora per il Litorale disinteressatamente.

Circolo del Litorale di Noi Adesso Pis@

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