CHI TACE ACCONSENTE...

 Ed ancora si registra " fragoroso ed assordante " silenzio in merito alla violenta aggressione subita da due giovani militanti di Azione Universitaria, da parte di una decina di appartenenti ai centri sociali e sicuramente sedicenti studenti fuori corso di 30 - 40 anni d' eta' come minimo. Un grave atto di violenza politica che riporta indietro nel tempo, ai famigerati anni di piombo, dove l' estremismo marxista tentava con la violenza ed il terrorismo di prendere il potere in Italia. Un grave atto di violenza politica che come detto registra al momento il silenzio assordante del rettore dell' ateneo pisano, dei partiti di sinistra , Pd in testa e della stampa cittadina, dal Tirreno a testate come Pisa Today, organi di stampa ridotti a grancassa elettorale della sinistra. Ma in merito a questi silenzi ed omissioni, vale sempre il motto : chi tace acconsente... DOTT PROF BRUNO KERNER

QUARTIERE DELLA STAZIONE SOTTO ASSEDIO DA PARTE DEL CRIMINE AFRICANO MENTRE IN COMUNE SI DISCUTE PER ORE SULLA REVOCA DELLA CITTADINANZA ONORARIA A BENITO MUSSOLINI...

Ennesimo furto con scasso ai danni dell' Hotel La Torre in viale Gramsci. Titolari dell' albergo letteralmente esasperati per colpa di questo vero e proprio assedio criminale che colpisce l' intero quartiere della stazione dove bivaccano quotidianamente centinaia di clandestini africani e magrebini, sempre in attesa del momento propizio per compiere l' ennesimo furto, rapina o scippo. Amministrazione comunale , questura, prefettura che continuano con il loro irritante " disco rotto " sui reati in calo, cosa a cui non crede ovviamente alcun pisano. Un immobilismo istituzionale ovviamente che indigna ed esaspera sempre piu' la cittadinanza che si aspetterebbe ben altri provvedimenti per il quartiere della stazione, non certo i plastici con i modellini in legno della futura riqualificazione del quartiere, plastici esposti alla camera di commercio. Qui per evitare di perdere totalmente il controllo della situazione , fatto che potrebbe portare a gravissime tensioni sociali tra pisani ed immigrati clandestini, si devono effettuare espulsioni di questi irregolari e pluripregiudicati, che costituiscono un grave motivo di perturbamento all' ordine ed alla pubblica sicurezza. Espulsioni, che certamente non saranno effettuato perche' a Pisa manca la volonta' politica nel voler eliminare alla radice le cause del degrado e dell' illegalita', tutto ovviamente per chiarissimi motivi di natura elettorale e clientelare..
ENNIO MASSI

Commenti