La scorsa notte un senegalese di 34 anni ha letteralmente seminato il terrore nelle vie del centro storico pisano, una delle tante notti della malamovida cittadina. L' extracomunitario con permesso di soggiorno scaduto da oltre un anno , ha iniziato a molestare e minacciare gli studenti gia' in piazza dei Cavalieri e poi la sua aggressivita' e' aumentato fino a sfoderare un coltello lungo cm usato per minacciare i giovani passanti. Solo verso le 6 di mattina questa " risorsa " e' stata bloccata davanti al Gambrinus dagli agenti di polizia , non senza rischio e pericolo perche' " la risorsa " si e' scagliata addossi ai poliziotti compiendo anche atti di autolesionismo. Alla fine il senegalese irregolare sul territorio nazionale , si e' preso solo una denunzia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto abusivo d' arma. Comportamento violento del senegalese ovviamente dovuto ad un mix micidiale di alcool e cocaina. Ora sono due le domande da fare : come mai si e' consentito a questo soggetto pericoloso di minacciare cittadini inermi, con il pericolo di conseguenze molto tragiche? La seconda domanda non e' che dopo i consueti " buffetti " in Tribunale, un soggetto così pericoloso per la sicurezza dei cittadini, si rimette in liberta' , aspettando forse il classico " Babbo Morto " per arrestarlo definitivamente e forse espellerlo ? Inutile aggiungere che la cittadinanza a Pisa e' ormai giunta al limite per colpa di una situazione che vede la citta' praticamente alla merce di questa feccia criminale importata. Ed infine ultima domanda : ma questura e prefettura, non si accorgono che praticamente non esiste un senegalese che non gira armato di coltelli lunghi mezzo metro? Che si aspetta ad operare una dura " stretta " contro gli irregolari e clandestini, espellendo soggetti pericolosi per l' ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini?
ENNIO MASSI
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