L’Aoup prima fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione per il 2022

L’Aoup è al primo posto fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nella valutazione delle performance nell’anno 2022. La classifica - ottenuta calcolando più di 250 indicatori scelti dalla Regione Toscana in collaborazione con il Laboratorio MeS-Management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (con cui dal 2005 la Toscana ha avviato un percorso finalizzato alla creazione di un sistema di valutazione delle performance delle aziende sanitarie toscane, approdato alla costituzione del MeS) – assegna infatti all’Aoup un punteggio complessivo dell’87% che è salito progressivamente di anno in anno nonostante la pandemia (nel 2019 era dell’80,09%, nel 2020 dell’84% e nel 2021 è stato dell’86%). Il risultato premia i professionisti e l’Azienda nell’insieme delle sue componenti, visto che l’Aoup ha ottenuto il massimo in una percentuale di indicatori molto consistente. Le categorie prese in esame sono: valutazione complessiva Bersaglio, area economica, sanità digitale, vaccina

PIENA SOLIDARIETA' E VICINANZA AL GIOIELLIERE FERRETTI DA PARTE DEL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO PISA FEDERICA GRASSINI

“Sono due splendide persone per bene, due commercianti stimatissimi per professionalità e gentilezza. Chi li conosce sa con quanto attaccamento abbiano sempre svolto quello che per loro è molto più di un mestiere: una verace passione. Imprenditori sempre “al pezzo”. Apprendere quanto è successo, è ancora più doloroso proprio perché ha colpito loro: Daniele è una persona mite, eppure viva per miracolo proprio a causa di una rapina a mano armata. Ieri l’ennesima. Sulla legittimità della sua difesa non credo che si possano esprimere dubbi leciti. La cosa che più mi addolora e mi preoccupa è quell’insondabile paura ed il forte senso di essere stato lasciato solo che ha accompagnato il suo gesto. Tutti noi imprenditori siamo Daniele: svolgiamo il nostro lavoro a rischio continuo della nostra incolumità e di quella dei nostri collaboratori; rapinati, aggrediti, vandalizzati, comunque continuamente abusati. Denunciamo, perché ci sforziamo di credere nella giustizia e proprio da chi dovrebbe “risarcirci” del torto subito, riceviamo la più scottante delle ingiustizie: chi ci ha vessati gode di un’immunità inspiegabile, garantita da un sistema legislativo che tutela chi delinque, che lo rimette immediatamente in libertà e gli consente la spavalderia di reiterare i suoi crimini. Troppi di noi ormai non denunciano se non per ragioni assicurative; troppi di noi non denunciano per paura di ritorsioni. Uno stato garantista con chi delinque, non può vantarsi di essere democratico. Lo sguardo perso nel vuoto di Daniele ci ferisce tutti, perché siamo ben consapevoli che avrebbe potuto essere il nostro. Da persona di grande spessore umano qual’è, Daniele non meritava quanto gli è accaduto: a lui tutto il nostro incondizionato sostegno morale e materiale. Noi stiamo con Ferretti perché noi siamo Ferretti”.
FEDERICA GRASSINI
CONFCOMMERCIO PISA

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