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Si sta rivelando un fiasco colossale il sistema di collegamento su navetta tra l' aeroporto Galilei e la stazione di Pisa, il cosiddetto Pisa Mover. I parcheggi scambiatori infatti dopo il giorno dell' inaugurazione effettuata dal Ministro Delrio ed il governatore Rossi, con annessa corte dei miracoli, sono desolatamente vuoti e questo fatto se diventa costante rischia di rendere tutta questa infrastruttura non sostenibile dal punto di vista finanziario. I pendolari che ogni giorno raggiungono Pisa per lavoro o studio, disertano i parcheggi scambiatori di Pisa Mover ritenendo i 2,50 euro per il parcheggio piu' i 2,70 per la corsa sulla navetta troppo cari. Sono invece strapieni i parcheggi privati in zona aeroporto dove la spesa giornaliera per la sosta non supera i 7,50 euro. Inoltre i totem per il pagamento del ticket ai parcheggi di Pisa Mover non accettano carte di credito e questo ulteriormente scoraggia gli automobilisti a parcheggiare. Il rischio e' che questi 72 milioni di euro spesi per quest' opera inutile e costosa, e' sempre piu' palese e l' amministratore unico di Pisamo per cercare di tamponare la previdibile falla finanziaria gestionale sta cercando di realizzare pacchetti per sconti ed agevolazioni con le categorie di pendolari come dipendenti dell' Asl o dell' Universita' che si servono quotidianamente dei parcheggi pisani, con lo scopo di dirottarli proprio ai parcheggi di Pisa Mover. Ma vi sono altre deficienze in questa struttura come la mancanza di adeguata cartellonistica per le informazioni ai passeggeri e la mancanza di cestini per il trasporto bagagli che l' aeroporto fa pagare 2 euro , fatto che sconsiglia ulterioremente a questi 1400 posti del parcheggio scambiatore di Pisa Mover. Intanto la mobilita' ed il traffico a Pisa, che secondo le roboanti dichiazioni del Pd pisano e della giunta Filippeschi, dovevano migliorare enormente con questa stratosferica spesa di 72 milioni di euro, sono sempre piu' in situazione critica tra code, inquinamento e disagi per le migliaia di pendolari pisani.
ENNIO MASSI
ENNIO MASSI
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