Violenze contro gli studenti di Azione Universitaria : arriva con ritardo la nota dell' Ateneo Pisano

 E ci sono voluti due giorni, per leggere un comunicato di condanna ( molto moderata...) da parte dell' Ateneo Pisa, dopo l' aggressione ai due studenti di Azione Universitaria. Comunicato nemmeno firmato dal Rettore, e questo fornisce un' idea di come la liberta' d' espressione e la democrazia siano dall' Intellighenzia Rossa Pisana. Ecco il comunitato dell' Ateneo  E.M Nota dell’Ateneo sugli episodi del Polo San Rossore "La nostra comunità è impegnata per il rigoroso rispetto della legalità e del pluralismo delle idee" L’Università di Pisa attribuisce grande importanza alle prossime elezioni dei rappresentanti degli studenti, che rappresentano un momento centrale nella dialettica democratica. Conformemente con quanto previsto dal piano strategico di Ateneo, abbiamo intrapreso una serie di azioni per agevolare la partecipazione e garantire il corretto svolgimento della competizione tra le liste, e abbiamo salutato con soddisfazione l’organizzazion

E DOPO UN ANNO DALLA MORTE DELLA PICCOLA SAMANTHA, E' ANCORA IN PIEDI LA BARACCA " DELLA VERGOGNA " AL CALAMBRONE

E' passato un anno dalla morte violenta della piccola Samantha, la bambina che morì di stenti e sevizie causate dal convivente della madre, un giovane serbo di 32 anni , di cui si sta svolgendo il processo a Pisa, e la baracca dove viveva la piccola insieme ai suoi snaturati genitori e' ancora in piedi nonostante sia attualmente dissequestrata e quindi tornata pienamente in possesso del comune di Pisa. Amministrazione comunale che pero' non sta facendo assolutamente nulla per cancellare questa autentica " vergogna ", come del resto l' altra baracca che si trova dall' altra parte della strada. Inutile aggiungere che per la morte della piccola Samantha le colpe non vanno solamente addossate ai due snaturati genitori, ma pienamente colpevole e' stato  " assoluto menefreghismo " delle istituzioni coinvolte in questa turpe vicenda, istituzioni, che " sapevano e che potevano , ma non lo hanno fatto".
DR PROF BRUNO KERNER

Commenti