Nerini : presentazione libro " Un pesce con due T " alla biblioteca SMS

 Grazie all’Assessorato e all’Ufficio Cultura del Comune di Pisa alla direzione e al personale della Biblioteca Comunale venerdì 3 maggio 2024 ore 17 il Gruppo di lettura Millecolori organizza alla SMS Biblio di Pisa la presentazione del libro Un pesce con due “T”di Maurizio Nerini Maurizio Nerini, figlio di Anna Rosa Janett, alla quale è dedicato il libro contenente le "sue ricette", racconterà la storia del famoso ristorante marinese, le immagini, le vicende, gli aneddoti, i sapori. Una storia vissuta in prima persona, dopo 10 anni dalla prima uscita il libro è alla prima ristampa, sempre per Edizioni ETS Pisa Interverrà Filippo Bedini Assessore alla Cultura

CAMPI NOMADI ABUSIVI DI COLTANO ED OSPEDALETTO, CENTRALI DEL FONDAMENTALISMO JIHADISTA DI PROVENIENZA BALCANICA ?

E l' operazione anti terrorismo condotta dalla Dia a Venezia che ha permesso l' arresto di quattro terroristi di etnia Kosovara che stavano progettando un clamoroso attentato al ponte di Rialto , dovrebbe far riflettere i vertici istuzionali di Pisa e Livorno in merito all' abnorme presenza di campi nomadi abusivi, dove vivono centinaia di kosovari, bosniaci, macedoni, tutti ad altissimo rischio di radicalizzazione islamista e quindi molto pericolosi per la sicurezza e l' ordine pubblico. In particolare desta preoccupazione la presenza del campo nomadi di Coltano, da anni corredato da alloggi di edilizia popolare , le famose " case minime " che purtroppo vennero assegnate anche a famiglie di soggetti pluripregiudicati. Campi nomadi abusivi dove non soltanto si svolgono ogni genere di traffici illeciti e criminosi come il riciclaggio di metalli rubati, ma c' e' da temere che in questi campi nomadi, si possano nascondere anche ingenti quantitativi d' armi e d' esplosivi provenienti dai Balcani, territorio sempre piu' a rischio radicamento islamista da parte dell' Isis. E la presenza del campo nomadi di Coltano praticamente affiancato alla ferrovia tirrenica, la presenza del campo nomadi di Ospedaletto vicinissimo ad importanti stabililmenti ed aziende pisane, non dovrebbe far allarmare i vertici istituzionali pisani? Lo stesso si puo' dire per Livorno dove a Stagno nel comune di Collesalvetti, vi sono campi nomadi abusivi a poca distanza dagli impianti di raffinazione Eni, e per questo motivo il rischio di attentati non e' un' utopia.....
ENNIO MASSI

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