Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

PERCHE' I PUNKABESTIA SCELGONO SEMPRE PISA....

E per fortuna la questura di Pisa e' riuscita nella giornata di ieri ad impedire lo svolgimento dell' ennesimo rave party che si doveva svolgere in un capannone dismesso a Porta a Mare e che avrebbe attirato migliaia di giovani fatti e rifatti di droghe ed alcool con gravissimi problemi per la sicurezza e l' ordine pubblico. Per fortuna gli agenti della Questura ben guidati dai loro dirigenti, sono riusciti ad impedire il rave . identificando un centinaio di giovani e denunciandoli oltre una sessantina con relative sanzioni amministrative per occupazione abusiva di suolo pubblico e danneggiamenti. Giovani che poi si sono dileguati per le strade, lungo l' Aurelia e addirittura sulla Fi Pi Li creando situazione di oggettivo pericolo per la sicurezza stradale. Operazione brillante quindi questa compiuta dalla Questura di Pisa, ma rimane pero' la seguente domanda : ma perche' Pisa e' sempre scelta come sede di questi rave party, dove la parola d' ordine per questi giovani e' rischiare l' overdose e quindi la vita? Forse perche' questi giovani sanno benissimo che a Livorno e Lucca, tanto per fare un esempio sono respinti senza indugi, mentre a Pisa causa una tolleranza di fondo a livello politico istituzionale , tutto e' permesso, basti pensare a manifestazioni invereconde come Canapisa, che non sono una libera manifestazione del pensiero, ma manifestazioni di odio palese per le forze dell' ordine con vandalismi e danneggiamenti sempre impuniti. E che dire delle spiaggiate di Ferragosto con migliaia di giovani che vanno a devastare il delicato sistema naturale delle dune del Calambrone? Anche in questo caso e' vergognoso l' atteggiamento delle istituzioni politiche pisane che tollerano questi saccheggiatori e vandali che devastano impuniti il Litorale Pisano.
ENNIO MASSI

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