Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

LABORATORI AL FREDDO NELLE SCUOLE PISANE ( di Maurizio Nerini )

Vacanze di Natale, quindi scuole chiuse...
Niente di più falso:le scuole sono aperte, non ci sono gli studenti, non ci sono gli insegnanti, ma il personale è al lavoro.
Peccato che anche quest'anno l'Amministrazione Provinciale per “risparmiare” abbia deciso di non riscaldare i vari laboratori e a niente sono valse le rimostranze dei responsabili degli uffici e delle dirigenze degli Istituti.
Penalizzati dalla situazione risultano essere in prima battuta i tecnici dei laboratori, come il sottoscritto, che aspettano questo proprio periodo per fare delle manutenzioni straordinarie, che non si possono fare con gli “utenti” presenti.
Quindi siamo costretti a non svolgere il nostro lavoro, dirottarci in sedi centrali...al caldo, davvero non serve e può essere visto come una sorta di “mobbing”.
Non basta leggere dei danni che verranno dagli accorpamenti fatti l'ultimo giorno, senza una vera concertazione, non basta leggere che la Provincia vorrebbe, ma non può impegnarsi a ricostruire il Complesso Marchesi, quello che è stato un “pozzo senza fondo” che ha assorbito tutte le risorse delle scuole pisane per scelte sbagliate, prettamente politiche fatte proprio dalla Provincia, non basta lavorare tutti i giorni dentro a cantieri infiniti e indefiniti...ora si sta raschiando fondo del barile
Sarà la crisi, ma sicuramente è anche crisi di pensiero, fatto sta che non c'è più rispetto...e questa logica perversa di risparmio si rivolge sempre contro alle categorie più deboli. e non mi venite a dire che il referendum bocciato avrebbe fatto ...aumentare la temperatura!

Maurizio Nerini
Assistente Tecnico di scuola superiore a Pisa

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