CALAMBRONE SEMPRE PIU' LUOGO DI LOSCHI TRAFFICI

E nella giornata di sabato i Carabinieri di Pisa hanno arrestato tre giovani pusher marocchini che erano intenti a spacciare nel bosco della Cornacchia a ridosse dell' Oasi del WWF. Arresto effettuato dopo indagini ed appostamenti che hanno permesso di cogliere sul fatto questi manigoldi importati dal Nordafrica. Pusher ora in stato di detenzione nelle carceri Don Bosco di Pisa, ma che purtroppo torneranno liberi dopo pochi giorni, mentre in un " paese normale " sarebbero stati da tempo rimpatriati con il divieto assoluto di rientrare in Italia. Calambrone che si conferma sempre piu' " terra di nessuno " dove l' attivita' di spaccio sta dilagando ovviamente ad opera di queste bande criminali nordafricane che trovano un ambiente ideale lontano dal centro cittadino e quindi certi della propria impunita'. Ovviamente a livello istituzionale, soprattutto comune di Pisa non si fa nulla per rilanciare e riqualificare il Calambrone, divenuto ormai un luogo altamente degradato, tra loschi traffici ed accampamenti abusivi di nomadi e giostrai, vergognoso quello che sorge alla foce dello Scolmatore in terreni demaniali....
ENNIO MASSI