Pisa - Catanzaro : per mister Aquilani " Partita complicata " per il Pisa

 L’appuntamento è fissato stasera (ore 20.30) all’Arena Garibaldi per una sfida dal peso specifico molto importante per le due formazioni protagoniste. Un match che il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani ha così introdotto, nei suoi temi principali, incontrando ieri mattina la stampa nella Sala “Passaponti” dell’Arena: “Abbiamo lavorato bene questa settimana e siamo pronti; per quanto riguarda la condizione generale Torregrossa è in fase di recupero, oggi speriamo possa fare l’allenamento completo, e anche Hermannsson sembra non aver nulla di così grave mentre per Veloso dovremo aspettare ancora qualche giorno. Domani mi aspetto una partita complicata contro una squadra che gioca bene a calcio e ha avuto una continuità di risultati importanti; dovremo sicuramente migliorare su alcuni aspetti ma abbiamo la possibilità di fare una gara importante consapevoli di affrontare una squadra forte e concreta, da prendere con le molle. Il modulo? Possiamo giocare sia a tre che a quattro; vedremo

APPELLO AI TOSCANI ( DI TOSCANO REDINI )

APPELLO AI TOSCANI L’ îtalia va avanti perché ci sono i fessi.. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l’ îtalia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono. - Giuseppe Prezzolini, Codice della vita îtaliana, 1917 NB: nel testo, Italia e Italiani post 1861, sono indicati con: îtalia e îtaliani. Un’inezia nella grafica, un abisso nella realtà. Buona lettura. Lettera ai Toscani che non vanno a votare, tanto l’uno vale l’altro. • E avete ragione, perché questo regime feudale con vertice sul colle del Burocrate Primo, e giù giù fino all’ultimo manovale di Stato e parastato, è immodificabile da qualsiasi voto. O lo buttate via, o ve lo tenete com’è con le sue migliaia di ridicole leggi! • Ricordate lo sconcio del Ministero dell’Agricoltura? Cassato per referendum, rinvivì 24 ore dopo come Ministero delle Risorse Agricole più pimpante di prima. Allora si fa un altro referendum per cassare il nuovo Ministero! Macché. Sùbito bocciato perché questo Ministero non c’é. O bella! O ‘n dov’é andato?! È diventato il Ministero per le Politiche Agricole. Un cambio di nome e voilà, il Popolo se lo piglia nel bocciòlo. O mettici un toppino! Ci ridi? Ridi ridi, ma i Giudici non risero mica, allora. Eran Giudici seri, quei Giudici, seri! m’intendi?!… E quel Ministero ha cambiato pelle otto volte, otto!, dal 1993. • Chi lavora paga tasse per l’80% per servizi imposti e incontrollati: paghi la scuola, ma i maestri dei tuoi figli vengon dalla suburra romanesca: e te affidi i tuoi figli a degli sconosciuti impreparati? Ma sei scemo? Paghi la giustizia, ma i magistrati sai assai chi sono o chi te li manda: e te ti fidi? Paghi l’ordine pubblico, ma i tutori te li reclutano chissà dove, con unico titolo una raccomandazione: e te ni dai retta? Paghi la sanità, ed è il solito schifo imposto dai parassiti con in più i tickets detti anche balzelli. Per contro, vai al mercato e pretendi di scegliere un cavolo, un paio di ciabatte, e di tirare sul prezzo, com’è giusto che sia, visto che paghi te. > Se ne deduce che, per gli îtaliani, cavoli e ciabatte son più importanti dei loro figli, della loro salute, dei loro interessi < • Con nomine milionarie a portata di mano, per questi politicanti è una burletta coltivare clientele per garantirsi la perpetuazione di un potere parassitario, in dispregio alla volontà (sovranità) popolare e ai bisogni di gente che si paga persino l’acqua. • Tutto ciò è il retaggio di uno Stato îtaliano voluto da rozzi feudatari d’oltralpe a prezzo di sangue, d’inganni, di odiosi soprusi, che han portato gli abitanti della Padania e della Toscana, di tutta la penisola italica, a lavorare, soffrire, morire, di guerra e di lavoro, in ogni parte del mondo, accompagnati da una fama di mafiosi sottosviluppati e pizzaioli: oh! les salauds, mangemacaronì! • E toglietevi dagli occhi le fette di lardo e di biroldo di destra e di sinistra: due facce dello stesso storicismo hegeliano, marxista l’una, gentiliana l’altra, due bidoni ideologici identici e speculari con cui i peggiori macellai industriali dei secoli XIX e XX, han provocato milioni di poveri morti inutili, sacrificati al loro delirio di boria, di grandezza, di potere, di odio, di pazzia, infine. > E’ utile invece andare a votare contro questo regime, per sceglierne un altro più civile, più giusto, più toscano < • La sovranità appartiene al popolo e non può essere alienata violata limitata e il popolo può delegare la sua sovranità, riservandosi però la libertà di modificare le regole della delega. [Paolo Bonacchi]. Una sintesi felice cui riferirsi per costruire un sistema adatto alla convivenza umana, di una Società Comunale, improntata alla libertà e al rispetto della libertà, contro la società ladra che ci schiavizza e ci sfrutta. • La Toscana per prima eliminò il feudalesimo, ebbe i più evoluti Comuni di contado e circa mille anni fa aveva già concepito e realizzato una simile società comunale, pur stretta tra due PrePotenze come Impero & Chiesa, dotate di inarrestabili eserciti l’una e di insuperabili paure dell’inferno l’altra. E in Toscana il Partito Indipendentista Toscano propone ai cittadini un altro regime, già collaudato nei Comuni medievali e vigente al giorno d’oggi in Stati tra i più avanzati del mondo quali Svizzera, USA, Canada, Germania, New Zealand e Somaliland, da realizzarsi in una Toscana dei Comuni Federati.*** • E non vi fate fregare dall’UE, che sperpera risorse per misurare cetrioli, carote, finocchi e fave e vi carica di debito con la BCE; né dalla globalizzazione: la Toscana è sempre stata in Europa, e nel mondo, da mill’anni e più, con innato e connaturato senso della misura; basti dire che ha inventato la Civiltà Moderna, come si insegna nelle scuole di cultura anglo-sassone (vedi il parallelo AteneFirenze). Ci vollero i Savoia per escluderci dall’Europa e obbligarci a vestire la maschera d’îtaliani, con conseguente disastrosa perdita d’immagine e di stima. Per contro gl’îtaliani, derubate le cose di Toscana, le spacciano dal 1861 come farina del loro sacco, tacendo però che i barbari savoiardi volevano imbiancare persino il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio e con esso gli affreschi di Leonardo da Vinci e di Michelagnolo Buonarroti..! Gretti! Beceri! Tarlück d’en tarlück! Gozzuti! • La globalizzazione poi è sempre stata di casa in Toscana: non son forse i suoi mercanti (di Firenze, Lucca, Pisa e Siena) sempre andati per tutto il mondo con muli, cavalli e caravelle?! lasciali liberi d’esser Toscani e… te l’immagini dove andrebbero ora, senza pastoie îtaliane, con internet e treni e navi e aerei a disposizione?! • Pensateci un momento. E provate, per una volta! Visto che non volete votare, provate un po’ a sputare in un occhio a questi parassiti con un voto fuori del seminato, e state a guardare l’effetto che fa. Vi meraviglierete di quanto conti e quanto sia pesante il vostro voto! E non è escluso che vi divertiate… > Infine: sempre meglio matti di Toscana, che coglioni d’Italia, ancor desta < ***La separazione volontaria sostituisce la coabitazione forzata. L' integrazione forzata crea inevitabilmente tensioni, odî e conflitti. Al contrario, la separazione volontaria porta all'armonia sociale e alla pace. H. Hermann Hoppe, Università del Nevada, Las Vegas SE VOTI PER UN FURBO, NON VUOL DIRE CHE LO SEI ANCHE TU, VUOL DIRE CHE SEI UN COGLIONE !

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