Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

PISA : ASSOLTO IL MAROCCHINO DI PONSACCO CHE INNEGGIAVA ALLA JIHAD. I TOSCANI IN BALIA DEL TERRORISMO ISLAMICO PER COLPA DELLO STATO ITALIANO

Assolto perché “il fatto non sussiste”: così stasera la corte d’assise di Pisa al termine del processo a carico diJalal El Hanaoui, il marocchino di 26 anni residente a Ponsacco (Pisa), accusato di istigazione alla jihad attraverso facebook. Il pm Angela Pietroiusti aveva chiesto la condanna a 8 anni di carcere: dopo la sentenza ha preannunciato che ricorrerà in appello. All’opposto la difesa aveva chiesto l’assoluzione.
“E’ finito un incubo perché se mi avessero condannato per una cosa che non ho mai fatto sarei impazzito”: queste le parole di Jalal El Hanaoui, 26 anni, marocchino, poco dopo essere stato assolto. Il giovane, che ha ricordato uno dei suoi legali si è fatto più di un anno di carcere, si trovava attualmente agli arresti domiciliari: la corte ne ha disposto l’immediata liberazione. 

PS : ed a commento di questa sconcertante vicenda giudiziaria che conferma ancora una volta come il terrorismo islamico non solo non sia combattuto dallo stato italiano ma goda di ampie complicita', c' e' da constatare amaramente che i toscani non sono piu' sicuri in casa propria. Questi loschi personaggi che inneggiano a stragi inauditi d' infedeli , che siamo ovviamente noi, toscani e cristiani, possono fare quello che vogliono perche' sono protetti dalle istituzioni italiane. Un motivo in piu' per rendere di nuovo LIBERA ed INDIPENDENTE la nostra GRANDE TOSCANA.
GABRIELE DEL SETTE
PARTITO INDIPENDENTISTA TOSCANO
SEGRETARIO PROVINCE LIVORNO E PISA
massonigus@gmail.com

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