PISA - ASCOLI PICCHIO SI GIOCHERA' A PORTE CHIUSE

E' questa la decisione della Prefettura di Pisa a seguito di un vertice presieduto dal prefetto dott Attilio Visconti, in relazione all' impossibilita' della squadra neroazzurra di usufruire del campo neutro del Castellani, per i noti incidenti che hanno coinvolto centinaia di supporters pisani durante la partita contro il Brescia. Partita che si giochera' a porte chiuse all' Arena perche' lo stadio e' tuttora inagibile stante la totale inadempienza della societa' neroazzurra che invece aveva a piu' riprese promesso l' avvio immediato dei lavori di messa in sicurezza dell' impianto sportivo, lavori che fino ad oggi non sono nemmeno iniziati. Duro il comunicato dell' assessore Serfogli, sulla latitanza della societa' neroazzurra, una situazione societaria che sta esasperando mister Gattuso ed ovviamente i giocatori che aspettano stipendi , con alberghi e bollette da pagare. Ed a questa situazione di caos totale che puo' portare a conseguenze pesanti per il Pisa calcio, vedasi penalizzazioni, si aggiunge l' ennesima farsa, il presunto interessamento di Alessio Sundas con una sua agenzia di procuratori sportivi interessata ad affiancare la famiglia Petroni, interessamento smentito poi dalla proprieta' romana. Tifoseria neroazzurra sul punto di scoppiare in una pesantissima crisi di nervi e sicuramente sabato prossimo ci sara' molto lavoro da fare per le forze dell' ordine intorno allo stadio . Ma i tifosi neroazzurri devono stare molto attenti a ripetere altre sciocchezze perche' una sospensione della partita per nuovi incidenti intorno allo stadio, comporterebbe pesanti penalizzazioni in classifica, un gioco allo sfascio che puo' solo far affondare il galeone neroazzurro.
CYRANO MECHI