Marina : manutenzione straordinaria della rampa per disabili in piazza Sardegna

Lavori in corso a Marina di Pisa per il ripristino della rampa di accesso per disabili alla spiaggia di piazza Sardegna. Si tratta di un intervento straordinario, eseguito da Pisamo, dopo che le mareggiate del mese di novembre hanno reso inutilizzabile la precedente; detto intervento permette di garantire, nel tempo, la stabilità, l’ancoraggio sulla scogliera esistente, la salvaguardia delle strutture dalle mareggiate. La pendenza ovviamente rispetta le normative in materia di percorribilità per i disabili e ha una piazzola di sosta intermedia. Contemporaneamente sono in corso i lavori per ripristinare, sempre in piazza Sardegna, la scala di accesso alla spiaggia, intervenendo con la stessa tipologia di materiali e lavorazione. Terminata la costruzione delle strutture portanti in calcestruzzo, sarà collocata la nuova ringhiera di protezione e realizzata un’illuminazione a led lungo il percorso pedonale. L’importo è di circa 80.000 euro. PISAMO
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PIAZZA BELVEDERE TIRRENIA : LA QUESTURA EMANA ORDINANZA DI SGOMBERO PER I BANCARELLAI BENGALESI

E finalmente dopo oltre quattro anni di occupazione abusiva di suolo pubblico, senza licenze commerciali, con il marciapiede perennemente occupato da orribile ciarpame, con una presenza sempre piu' numerosa di vucumpra' arroganti, che impediscono il libero passaggio, e' arrivata l' ordinanza di sgombero delle bancarelle da parte della Questura di Pisa. Provvedimento che viene ovviamente approvato dalle categorie economiche e dalle associazioni di categoria del commercio ma proprio per questo Federica Grassini, presidente di Confcommercio Pisa, chiede con durezza, chi paga ora i danni di questi quattro anni d' illegalita', degrado, sporcizia, bivacchi nella pineta adiacente la piazza, abusivismo commerciale tollerato ed impunito ed affari per le mafie che lo controllano, sempre piu' lucrosi, mentre i commercianti pisani del Litorale, che pagano tasse e suolo pubblico sempre piu' in crisi e spesso costretti a cessare la propria attivita' per questa concorrenza sleale e criminale. Ed aver tollerato questo " suk africano " per oltre quattro anni, aggiunge chi scrive..., ha arrecato danni gravissimi all' immagine turistica di Tirrenia e dell' intero Litorale Pisano.
ENNIO MASSI

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