Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

LA REGIONE TOSCANA VARA IL CALENDARIO VENATORIO 2016-2017

FIRENZE – Su proposta dell'assessore regionale all'agricoltura, Marco Remaschi, la Giunta regionale ha approvato nella sua seduta di ieri sera il calendario venatorio, con le regole che riguardano la stagione di caccia 2016-2017.

Sarà possibile cacciare da domenica 18 settembre 2016 fino a lunedì 30 gennaio 2017, ma per alcune specie sono previste limitazioni e un periodo più breve.

"La vera novità è che per la prima volta – spiega l'assessore Remaschi – avremo un calendario unico a livello regionale. Per il resto la nostra scelta ricalca le decisioni degli anni precedenti. L'unica eccezione significativa riguarda la questione degli ungulati per il cui prelievo abbiamo deciso di lasciare una certa flessibilità ai vari territori, in considerazione dell'importanza del fenomeno che ha determinato in alcune aree un aumento del loro numero. Crediamo quindi che sia possibile modulare i prelievi tenendo conto delle singole e diverse realtà".

Le specie cacciabili dal 18 settembre al 30 gennaio sono il tordo bottaccio, l'alzavola, il beccaccino, la canapiglia, il codone, il colombaccio, la cornacchia grigia, il fischione, la folaga, il frullino, la gallinella d'acqua, la gazza, il germano reale, la ghiandaia, la marzaiola, il mestolone, il moriglione, la pavoncella, il porciglione e la volpe. Stesso periodo anche per silvilago (minilepre), coniglio selvatico, merlo, quaglia, tortora e fagiano. Inoltre, a seguito dell'approvazione della delibera sulla caccia in deroga allo storno, sarà possibile cacciare anche questa specie dall'apertura della stagione nelle vicinanze di vigneti e uliveti in tutto il territorio regionale.

Stop al 31 ottobre per la caccia al combattente, al 30 novembre per quella a starna e pernice rossa e all'8 dicembre alla lepre comune.

Apertura posticipata al 1 ottobre per beccaccia, cesena e tordo sassello e al 1 novembre per la moretta, mentre nel caso dell'allodola il periodo di apertura va dal 1 ottobre al 31 dicembre.

Quanto ai limiti di capi abbattibili da ogni cacciatore nell'arco dell'intera stagione si va dai 100 nel caso dell'allodola, ai 25 per specie nel caso di codone, quaglia, tortora e pavoncella, ai 20 per beccaccia e moretta, ai 10 per combattente e pernice rossa, ai 5 della starna.

La delibera stabilisce inoltre numerosissime altre disposizioni e regole che variano da specie a specie.

Gli interessati, non appena l'atto sarà registrato, potranno consultarlo collegandosi a www.regione.toscana.it/cittadini/ambiente/caccia-e-pesca
FONTE REGIONE TOSCANA

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