In bici sull' Aurelia con un coltello a serramanico : fermato dai Carabinieri

 Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto a livello provinciale e finalizzato, più in generale, alla prevenzione e repressione dei reati ed all’accertamento delle condotte di guida su strada, i Carabinieri hanno denunciato – in diverse e distinte circostanze di tempo e luogo – tre persone. Più specificatamente: I Carabinieri della Compagnia di Pisa hanno controllato una persona che, a bordo di una bicicletta, stava percorrendo la SS 1 Aurelia nord. L’esito degli accertamenti svolti sulla persona ha permesso di rinvenire addosso a costei un coltello a serramanico per una lunghezza complessiva di 22 cm. Al termine delle attività, è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere; I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Volterra (PI), nel corso di mirati servizi di controllo della circolazione stradale nel territorio di competenza, hanno controllato, in circostanze separate,

SITUAZIONE SOCIETARIA PISA CALCIO : UNA TREGUA TATTICA TRA LE DUE PARTI?

E l' atteggiamento possibilista del presidente Fabio Petroni che nelle ultime dichiarazioni si dice pronto a riconfermare il tecnico Gattuso, quanto hanno di vero e concreto perche' sembrano a tutti gli effetti le classiche dichiarazioni fatte per stemperare i toni con il direttore generale Fabrizio Lucchesi che invece si sta dando da fare per rilevare il completo pacchetto azionario del Pisa calcio e quindi il 50% detenuto dal presidente Petroni. Presidente che nelle parole di Lucchesi non e' interessato a rimanere al vertice del Pisa ed il suo ostracismo verso Gattuso e' inquadrato come il classico gioco al rialzo, per essere liquidato con un maggiore esborso di denaro da Lucchesi e soci. Ma attenzione le scandenze economico finanziarie per il Pisa incombono e ci sono da pagare tra pochi giorni gli stipendi arretrati di Marzo ed altre incombenze, per oltre 1,1 milioni di euro, mentre si parla di un' esposizione debitoria di oltre 2,5 milioni di euro. E' logico che un continuo rimpallo di responsabilita' puo' risultare davvero drammatico, ed allora i due soci Petroni e Lucchesi si mettano davvero seduti ad un tavolo ed agiscano per il bene del Pisa calcio, cercando d' intervenire subito finanziariamente per evitare possibili penalizzazioni da parte della Federazione o peggio la non ammissione al campionato di serie B, perche' non c' e' tempo da perdere...
CYRANO MECHI

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