In bici sull' Aurelia con un coltello a serramanico : fermato dai Carabinieri

 Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto a livello provinciale e finalizzato, più in generale, alla prevenzione e repressione dei reati ed all’accertamento delle condotte di guida su strada, i Carabinieri hanno denunciato – in diverse e distinte circostanze di tempo e luogo – tre persone. Più specificatamente: I Carabinieri della Compagnia di Pisa hanno controllato una persona che, a bordo di una bicicletta, stava percorrendo la SS 1 Aurelia nord. L’esito degli accertamenti svolti sulla persona ha permesso di rinvenire addosso a costei un coltello a serramanico per una lunghezza complessiva di 22 cm. Al termine delle attività, è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere; I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Volterra (PI), nel corso di mirati servizi di controllo della circolazione stradale nel territorio di competenza, hanno controllato, in circostanze separate,

PALAZZO GAMBACORTI SEMPRE PIU' " FORTINO " SOTTO ASSEDIO

E l' amministrazione comunale , questa maggioranza Pd che sostiene la fallimentare giunta Filippeschi, sta vivendo giornate difficili se non drammatiche. Perche' e' evidente lo sfascio , l' implosione di tutte le drammatiche emergenze sociali cittadine, con i cittadini pisani senza casa oppure in condizioni socioabitative emergenziali, stanno protestando e chiedendo risposte a sindaco e giunta, palesemente incapaci di darle e per questo le proteste stanno deflagrando in tutta la loro drammaticita'. E bene hanno fatto i consiglieri comunali di Ucic Prc ha denunziare questo clima di chiusura netta al dialogo da parte della maggioranza che sostiene la giunta Filippeschi perche' non si possono bollare come " violenze " le legittime richieste da parte di fasce disagiate della popolazione pisana, purtroppo sempre piu' esasperata dal drammatico immobilismo di questa fallimentare giunta. Un immobilismo che rischia di esasperare ancora di piu' il clima sociale e politico a Pisa e ragionevolezza imporrebbe a politici responsabili, di ammettere il proprio fallimento rassegnando le dimissioni e dando di nuovo la parola agli elettori pisani.
DR PROF BRUNO KERNER

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