In bici sull' Aurelia con un coltello a serramanico : fermato dai Carabinieri

 Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto a livello provinciale e finalizzato, più in generale, alla prevenzione e repressione dei reati ed all’accertamento delle condotte di guida su strada, i Carabinieri hanno denunciato – in diverse e distinte circostanze di tempo e luogo – tre persone. Più specificatamente: I Carabinieri della Compagnia di Pisa hanno controllato una persona che, a bordo di una bicicletta, stava percorrendo la SS 1 Aurelia nord. L’esito degli accertamenti svolti sulla persona ha permesso di rinvenire addosso a costei un coltello a serramanico per una lunghezza complessiva di 22 cm. Al termine delle attività, è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere; I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Volterra (PI), nel corso di mirati servizi di controllo della circolazione stradale nel territorio di competenza, hanno controllato, in circostanze separate,

IL GIOCO DEL MAZZASCUDO : L' ANTICO ANTENATO DELL' ATTUALE GIOCO DEL PONTE

Domenica nell' anfiteatro magnificente del lungarni pisani, andra' in scena l' edizione 2016 del gioco del Ponte. Gioco che pero' ha un suo antico predecessore detto " gioco del Mazzascudo " di cui diamo un breve sunto storico:
Le notizie sul Mazzascudo non sono molte: da un anonimo poemetto del XV secolo, Il Giocho del Massa-Schudo si deduce che si svolgeva in Piazza delle Sette Vie (poi Piazza degli Anziani attuale Piazza dei Cavalieri) in un periodo compreso tra Natale e Carnevale ed opponeva tra loro due partiti distinti tra loro dai colori dorati e vermigli degli elmi, chiamati del Gallo e della Gazza, e suddivisi a loro volta in diverse Compagnie. Le armi usate dai combattenti nella battaglia consistevano principalmente di uno scudo ed una mazza, entrambi di legno, da cui il nome stesso del gioco.
Altre notizie si possono derivare dalle Istorie Pisane di Raffaello Roncioni del 1844, dalle quali si apprende che nel 1264, dopo la battaglia di Montaperti, i pisani giocarono al Mazzascudo sotto le mura della sconfitta Lucca per festeggiare la vittoria.
Il gioco fu disputato per l'ultima volta nel 1406, quando Pisa perse la sua libertà.

Ed in piazza dei Cavalieri sede di questo antico giuoco, si puo' leggere questa iscrizione che ricorda questi antichi ludi guerreschi della Repubblica Imperiale Germanica Pisana.
DR PROF BRUNO KERNER

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