Imperversano i furti alle abitazioni, alle imprese commerciali , continuano gli assalti ai bancomat con gravi danneggiamenti agli edifici delle banche . In un auto rubata viene sequestrata dalla forze dell' ordine un' ingente quantitativo d' argenteria anch' essa frutto di assalti predatori. Pisa e' SOTTO ASSEDIO criminale da parte della criminalita' di provenienza balcanica, ben insediata nei numerosi campi nomadi abusivi che sono vergognosamente tollerati dai vertici istituzionali di Pisa. Eppure e' venuto il momento di dire basta a queste " enclavi del crimine balcanico " e procedere al loro immediato ed effettivo smantellamento , non certo come lo sgombero " farsa " del campo nomadi di Titignano che ha visto dopo poco tempo il ritorno dei camper di questi nomadi balcanici. E vera emergenza criminale e' il campo nomadi di via Maggiore ad Oratoio, sede di bande di nomadi dedite al costante saccheggio nella zona industriale ed artigianale di Ospedaletto, con gli imprenditori letteralmente esasperati dai continui furti. Ed emergenza non solo criminale ma ambientale il campo nomadi di Coltano, dove le continue combustioni di materiali ferrosi e pneumatici mettono a repentaglio la salute dei cittadini di Coltano e zone vicine, nonche' l' intero ambiente naturale che ricordiamo fa parte del Parco di Migliarino San Rossore. E sulla situazione d' inverecondo degrado di Coltano e' stata presentata recentemente un' interrogazione in consiglio regionale da parte del gruppo consiliare M5S, che sollecita comune di Pisa e Parco ad azioni drastiche per riportare la legalita' a Coltano e bonificare l' intera area, definita una " Terra dei fuochi " pisana...Furti a ripetizione, case e negozi svaligiati anche in pieno centro, Corso Italia, ma si continua a registrare il solito lassismo istituzionale a tutti i livelli, mentre affluiscono nuovi " finti profughi africani " , perfettamente integrati dal Pd renziano ai parcheggi ospedalieri o come venditori abusivi sul litorale pisano ed ovviamente in centro a Pisa a spacciare.
ENNIO MASSI
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