CHI TACE ACCONSENTE...

 Ed ancora si registra " fragoroso ed assordante " silenzio in merito alla violenta aggressione subita da due giovani militanti di Azione Universitaria, da parte di una decina di appartenenti ai centri sociali e sicuramente sedicenti studenti fuori corso di 30 - 40 anni d' eta' come minimo. Un grave atto di violenza politica che riporta indietro nel tempo, ai famigerati anni di piombo, dove l' estremismo marxista tentava con la violenza ed il terrorismo di prendere il potere in Italia. Un grave atto di violenza politica che come detto registra al momento il silenzio assordante del rettore dell' ateneo pisano, dei partiti di sinistra , Pd in testa e della stampa cittadina, dal Tirreno a testate come Pisa Today, organi di stampa ridotti a grancassa elettorale della sinistra. Ma in merito a questi silenzi ed omissioni, vale sempre il motto : chi tace acconsente... DOTT PROF BRUNO KERNER
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SUL PARCO DI MIGLIARINO SAN ROSSORE , PISA DOVREBBE SEGUIRE L' ESEMPIO DEL SINDACO DI VIAREGGIO

Degrado delle aree del Parco di Migliarino San Rossore sempre piu' intollerabile e pericoloso per ambiente e salute dei cittadini, con le numerose discariche abusive e relative combustioni di rifiuti tossici da parte dei nomadi di Coltano ed altri insediamenti abusivi. Litorale Pisano con pinete in vergognoso abbandono tra vegetazione infestante e proliferazione d' insetti altamente nocivi per la salute umana. Per non parlare dei fenomeni di prostituzione e spaccio a Migliarino , Madonna dell' Acqua e Vecchiano. A questo stato di cose, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ha detto " Basta " ed ha scritto al neo presidente dell' Ente Parco , per chiedere l' uscita del comune di Viareggio dall' Ente stesso, perche' non intende far pagare ad una citta' importante come la sua, gli alti oneri e vincoli imposti dallo stesso Ente Parco. E viste le condizioni disastrose delle aree protette del Litorale Pisano, di Migliarino, di Coltano, anche il comune di Pisa, dovrebbe avviare le procedure per uscire come Viareggio dall' Ente Parco, ma ovviamente dubitiamo che il sindaco Filippeschi lo fara', perche' " il coraggio si ha e non lo si puo' dare...."
ENNIO MASSI

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