Si avvicina la nefasta data del 28 Maggio giorno in cui si svolgera' la manifestazione " Canapisa 2016" e moltissimi cittadini insieme alle categorie economiche paventano il pericolo d' ingenti danneggiamenti causati dai partecipanti a queste kermesse dove s' inneggia allo spaccio libero e dove e' consentito impunemento d' insultare le forze dell' ordine che pure hanno il gravoso compito di scortare e proteggere questi teppisti ( e su questo e' arrivata un' interrogazione in parlamento da parte del senatore Maurizio Gasparri...) . E di fronte ai reiterati appelli a non far piu' svolgere questa manifestazione che a Pisa ha sempre portato danneggiamenti e degrado, i vertici istituzionali pisani, rispondono fariseicamente, che comunque deve essere garantita la liberta' d' espressione e la libera opinione. Ma allora perche' vengono comminati Daspo ai tifosi che si rendono responsabili di gravi atti contro l' ordine pubblico, perche' si chiudono le curve degli stadi in caso d' intemperanze dei tifosi razzisti, perche' si vietano le trasferte agli stessi tifosi violenti per impedire ulteriori incidenti, perche' sempre per decisione dei prefetti si fanno svolgere partite a porte chiuse sempre per impedire scontri tra tifosi. E sempre in occasione di partite di calcio importanti, spesso i treni ed i bus dei tifosi vengono sempre per decisione dei prefetti, fatti fermare in periferia onde controllare e sorvegliare i tifosi violenti. Domanda : quando vengono adottati questi provvedimenti si lede forse il diritto alla mobilita' personale oppure si va contro la liberta' d' espressione? Il treno dei manifestanti di Canapisa 2016, poteva benissimo fatto fermare a Pisa San Rossore, e non c' erano motivi di libera espressione lesi, si trattava e si tratta di adottare semplicemente " misure di buon senso ", ma se uno non ha coraggio certo non se lo puo' dare... ma qui forse piu' di mancanza di coraggio, siamo in presenza di un' irritante ipocrisia politica.
DR PROF BRUNO KERNER
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