CHI TACE ACCONSENTE...

 Ed ancora si registra " fragoroso ed assordante " silenzio in merito alla violenta aggressione subita da due giovani militanti di Azione Universitaria, da parte di una decina di appartenenti ai centri sociali e sicuramente sedicenti studenti fuori corso di 30 - 40 anni d' eta' come minimo. Un grave atto di violenza politica che riporta indietro nel tempo, ai famigerati anni di piombo, dove l' estremismo marxista tentava con la violenza ed il terrorismo di prendere il potere in Italia. Un grave atto di violenza politica che come detto registra al momento il silenzio assordante del rettore dell' ateneo pisano, dei partiti di sinistra , Pd in testa e della stampa cittadina, dal Tirreno a testate come Pisa Today, organi di stampa ridotti a grancassa elettorale della sinistra. Ma in merito a questi silenzi ed omissioni, vale sempre il motto : chi tace acconsente... DOTT PROF BRUNO KERNER

CANAPISA 2016 : IN ARRIVO UNA " CLASS ACTION " DEI RESIDENTI DEL QUARTIERE DON BOSCO CONTRO IL COMUNE

Durissima la presa di posizione dei residenti del quartiere Don Bosco che sostenuti dal comitato " Mezzogiorno " chiedono lo spostamento del percorso della manifestazione pro droga " Canapisa 2016" nelle zone periferiche cittadine e non nel previsto percorso di via delle Trincere. Per questo i residenti del quartiere Don Bosco, hanno scritto a Comune , Prefettura , Arpat, Asl, ritenendoli responsabili in caso di danni e vandalismi, e per questo passibili di azioni risarcitorie e legali per affrontare le eventuali spese a fronte dei possibili danneggiamenti . Lettere indirizzate a questi enti , accompagnate da oltre 160 firme che sicuramente saranno destinate ad aumentare. In pratica i residenti del quartiere Don Bosco hanno annunciato di fatto una " class action " risarcitoria nei confronti del comune di Pisa, ritenuto responsabile di aver autorizzato una manifestazione che presenta un notevole livello di rischio vandalismi e danneggiamenti. Comitato di Mezzogiorno che in alternativa allo spostamento del percorso di tale manifestazione chiede altresì uno stretto controllo della manifestazione con telecamere e presenza massiccia delle forze dell' ordine dalle ore 18 alle ore 24. E' dunque molto probabile che dopo lo svolgimento di questa contestatissima manifestazione che nessuno a Pisa vuole, Palazzo Gambacorti sia costretto  a pagare pure " i cocci ".... per la serie " chi e' causa del suo male......"
ENNIO MASSI

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