Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

O PISA O L' UNIVERSITA': BISOGNA SCEGLIERE

E dopo l' ennesimo bollettino di guerra in piazza dei Cavalieri dove e' accaduto praticamente di tutto nell' ennesimo fine settimana di sballo e di movida, emerge sempre piu' il problema della impossibile convivenza dell' Universita' con il tessuto storico architettonico e sociale di Pisa. Non e' possibile per una citta' d' arte medio piccola come Pisa, convivere ogni giorno con le necessita' , la socialita' o meglio le devastazioni di oltre 50.000 turisti, in gran parte provenienti da altre regioni e da paese stranieri, che nelle notti di movida danno luogo a rave party non autorizzati in piazza dei Cavalieri, facendo fare lucrosi guadagni ai venditori abusivi di birra ed ovviamente ai pusher africani ( vi sara' pure qualche migrante appena arrivato...? ) . Studenti stranieri, spesso spagnoli del programma Erasmus che danno luogo ad intemperanze e devastazioni non piu' accettabili. Per questo sindaco e prefetto di Pisa, farebbero bene ad intraprendere un urgente confronto con i vertici del mondo accademico onde progettare un decentramento , un pronto e veloce trasferimento delle sedi universitarie in periferia, perche' oggi questa situazione non e' piu' tollerabile. La citta' di Pisa, il suo patrimonio storico architettonico non puo' coesistere con una massa di oltre 50.000 studenti italiani e stranieri e relativi eccessi e devastazioni.
DR PROF BRUNO KERNER

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