L’Aoup prima fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione per il 2022

L’Aoup è al primo posto fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nella valutazione delle performance nell’anno 2022. La classifica - ottenuta calcolando più di 250 indicatori scelti dalla Regione Toscana in collaborazione con il Laboratorio MeS-Management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (con cui dal 2005 la Toscana ha avviato un percorso finalizzato alla creazione di un sistema di valutazione delle performance delle aziende sanitarie toscane, approdato alla costituzione del MeS) – assegna infatti all’Aoup un punteggio complessivo dell’87% che è salito progressivamente di anno in anno nonostante la pandemia (nel 2019 era dell’80,09%, nel 2020 dell’84% e nel 2021 è stato dell’86%). Il risultato premia i professionisti e l’Azienda nell’insieme delle sue componenti, visto che l’Aoup ha ottenuto il massimo in una percentuale di indicatori molto consistente. Le categorie prese in esame sono: valutazione complessiva Bersaglio, area economica, sanità digitale, vaccina

FIRENZE CANNIBALIZZA IL TURISMO IN TOSCANA : LUCCA, PISA E LIVORNO AFFONDANO

A Pisa e provincia nei primi undici mesi del 2015 mancano all'appello oltre 100mila turisti stranieri, 9 milioni di euro di spesa sul territorio e 118mila pernottamenti. Ma è in generale il triangolo Pisa, Lucca, Livorno ad accusare una diminuzione dei turisti rispetto al 2014. 
Secondo i dati di Banca d'Italia, la media regionale segna un +4% per quanto riguarda la spesa degli stranieri, +2% per numero di viaggiatori, un +0,4% di pernottamenti. Nel triangolo in difficoltà, Livorno è quella con le performance peggiori: la spesa degli stranieri segna un -21% e il numero di pernottamenti -13%. Pisa registra il risultato peggiore per numero di viaggiatori (-10%). Nel confronto con i primi undici mesi del 2014, complessivamente le tre province insieme perdono 80 milioni di euro di spesa degli stranieri, 137 mila viaggiatori, 623 mila pernottamenti.
«Dati sconfortanti – commenta Federica Grassini, presidente di Confcommercio Pisa - che confermano il rischio di una cannibalizzazione da parte di Firenze, una sorta di città asso pigliatutto del turismo straniero, favorita da scelte come quella dell'aeroporto che lasciano più che perplessi. Lo dimostrano i dati: dal 2011 al novembre 2015, la spesa dei turisti stranieri è cresciuta nel capoluogo di regione di 434 milioni di euro, mentre nello stesso periodo Pisa ha perso 4 milioni di euro, Lucca 30 milioni di euro, Livorno 50 milioni di euro. Le responsabilità sono a più livelli, ma la regione Toscana ha il compito di sostenere e valorizzare il turismo di tutti i territori, toscana costiera compresa».
Il convegno "Dal turismo le nuove opportunità per la crescita e lo sviluppo economico e culturale" si svolgerà a Volterra giovedì 25 Febbraio 2016, dalle ore 15 nella sala del Consiglio Comunale, alla presenza dell'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo.

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