L’Aoup prima fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione per il 2022

L’Aoup è al primo posto fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nella valutazione delle performance nell’anno 2022. La classifica - ottenuta calcolando più di 250 indicatori scelti dalla Regione Toscana in collaborazione con il Laboratorio MeS-Management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (con cui dal 2005 la Toscana ha avviato un percorso finalizzato alla creazione di un sistema di valutazione delle performance delle aziende sanitarie toscane, approdato alla costituzione del MeS) – assegna infatti all’Aoup un punteggio complessivo dell’87% che è salito progressivamente di anno in anno nonostante la pandemia (nel 2019 era dell’80,09%, nel 2020 dell’84% e nel 2021 è stato dell’86%). Il risultato premia i professionisti e l’Azienda nell’insieme delle sue componenti, visto che l’Aoup ha ottenuto il massimo in una percentuale di indicatori molto consistente. Le categorie prese in esame sono: valutazione complessiva Bersaglio, area economica, sanità digitale, vaccina

" ENERGIA , MIGRAZIONE , CONFLITTI " : SABATO 27 CONFERENZA DI SOVRANITA' A SAN MINIATO





“Energia, Migrazioni, Conflitti”: sabato 27 conferenza di Sovranità a San Miniato
San Miniato, 26 febbraio 2016 – Domani, sabato 27 febbraio, l’associazione Sovranità ha organizzato a San Miniato una conferenza dal titolo “Energia, Migrazioni, Conflitti: un sistema fuori controllo?” presso l’Agriturismo Cafaggio, in Via Cafaggio 10, nel suggestivo ambiente collinare alle spalle del capoluogo.
La conferenza sarà moderata da Gianluca Villani, coordinatore di Sovranità-Pisa, e il relatore sarà Francesco Meneguzzo, esponente della stessa associazione a San Miniato e ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR).
Eventi epocali come questa crisi economica che sembra non finire mai, le guerre e le tensioni diffuse, e la vera e propria invasione in massa delle nostre terre sono difficilmente comprensibili, – afferma Gianluca Villani – e a questi cercheremo di dare una chiave di lettura il più possibile oggettiva”.
All’origine è stata la crisi energetica e delle materie prime, causa scatenante sia dei conflitti esplosi in medio oriente, sia dell’immane ondata immigratoria in Europa: questi sono fenomeni strettamente collegati – sostiene Francesco Meneguzzo – e ancora prima la globalizzazione che ha illuso miliardi di persone su un futuro di benessere a buon mercato. È il momento di prendere atto del fallimento di questo progetto mondialista e di salvare il salvabile”.
L’Italia, e l’Europa, possono ancora tornare a essere autosufficienti, forti della propria cultura, intelligenza e spirito d’iniziativa. Ma occorre agire subito prima che sia troppo tardi, – conclude Meneguzzo, che attacca: – Praticamente nessuna parte delle classi dirigenti oggi al potere, sia italiana che europea, ha fatto qualcosa per invertire la rotta, anzi ha agito contro gli interessi nazionali e continentali, creando le condizioni per un esito disastroso”.
Ufficio Stampa Sovranità Pisa

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