Cremonese - Pisa : mister Aquilani chiede " Energia e spirito " alla squadra

 Il tecnico nerazzurro Alberto Aquilani anticipa i temi della partita Cremonese-Pisa in programma per domani, mercoledì 1° maggio alle 12:30, presso lo Stadio “Giovanni Zini”. Con il Pisa impegnato nella lotta per i playoff, i tifosi partono in trasferta: già venduti circa 1.125 biglietti. Mister Aquilani: “Abbiamo un paio di giocatori da valutare, Hermannsson e Leverbe, che hanno dei problemini. Marin credo sia recuperato. Il resto sta bene… La Cremonese è una squadra forte, ha una rosa importante e gioca bene. Sappiamo che affronteremo una partita difficile. Veniamo da una buona partita… Mi auguro che ci sia la percezione di voler fare una grande gara. Il ballottaggio è quotidiano, bisogna fare valutazioni: tutti mi danno la garanzia di essere concentrati. Bisognerà però far fatica, ci vuole energia e spirito… Veloso non ci sarà domani, ci auguriamo di recuperarlo per la prossima. I tifosi ci accompagneranno e faremo di tutto per dargli una soddisfazione, siamo felici che ce ne siano

POLEMICHE PER LA RIAPERTURA DELLA DOMUS MAZZINIANA

Il recente restauro della Domus Mazziniana sarebbe stato inutile se la sua gestione fosse rimasta di competenze del Ministero dei Beni Culturali. Il restauro della Domus Mazziniana costato 2,4 milioni di euro, finanziato dalla Presidenza del Consiglio per i 150 anni dell' Unita' Italiana , sarebbe servito a ben poco se la gestione dell' immobile storico non fosse passata alla Scuola Normale Superiore, sotto la guida del commissario straordinario Mario Beltram. Infatti vi era il rischio che la Domus Mazziniana restasse chiusa altri quattro anni. Ma ora con la disponibilita' degli " Amici dei Musei " la Domus riaprira' il prossimo 7 Gennaio e sara' visitabile martedì , giovedì e sabato dalle 10 alle 12. Tuttavia la positiva notizia della riapertura di questo bene storico museale non serve a placare le polemiche perche' i consiglieri comunali di Ucic Prc , contestano il fatto che ad accogliere i visitatori saranno dei semplici volontari, quando la stessa Scuola Normale sforna ogni anni centinaia di archivisti di rilievo, storici, critici d' arte che meriterebbero di essere valorizzati ed assunti dal Ministero dei Beni Culturali, in quanto possessori di elevate professionalita' specifiche nella conduzione e dirigenza di musei e biblioteche storiche. E proprio la situazione disastrosa delle biblioteche storiche cittadine, dovrebbe far riflettere amministrazione comunale, ministero Beni Culturali, lo stesso mondo accademico , sull' urgenza di salvaguardare e rilanciare il patrimonio museale e librario pisano, che non puo' essere assolutamente lasciato andare nell' abbandono e nel degrado, cosa gravissima per una citta' come Pisa, da sempre ECCELLENZA nella ricerca e nella cultura. E meno male che si voleva far diventare " Pisa capitale europea della Cultura ", quando invece le storiche biblioteche cittadine sono senza personale, tra degrado , libri accatastati , sale ed aule malsane e soprattutto materiale librario storico in vergognoso disfacimento.
CYRANO MECHI

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