Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

DURISSIMO INTERVENTO CONTRO I VERTICI DEL PARCO , DEL CAPOGRUPPO FI PDL GIOVANNI GARZELLA IN MERITO AI FATTI ACCADUTI AL BAGNO HOASY

COMUNICATO STAMPA
"LA POLITICA STIA DALLA PARTE DELL'ECONOMIA E DEL TURISMO PERCHE' LA NOSTRA CITTA' HA BISOGNO DI SVILUPPO. IL PRESIDENTE DEL PARCO DICA QUALE E' IL MODELLO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER IL LITORALE O SI DIMETTA! IL PARCO A SUD DELL'ARNO E' UN IMPEDIMENTO ALLO SVILUPPO COSI' COME CONCEPITO, LA MIA OPINIONE ESPRESSA DA SEMPRE E' CHE NON CI STIA A FAR NIENTE"
Giovanni Garzella richiama le Istituzioni ad una condivisione degli obbiettivi a favore dello sviluppo di Pisa dopo la vicenda ancora da chiarire avvenuta al Bagno Hoasy pochi giorni fa.
"Leggo sulla stampa locale un intervento del Direttore del Parco, del quale ho apprezzato molte cose che ha fatto da quando si è insediato, sulla questione delle multe eseguite sabato pomeriggio a decine di turisti che frequentavano il Bagno Hoasy di Tirrenia. Onestamente non capisco bene quando si dice che tale azione non è contro i Turisti, infatti le multe sono state eseguite di sabato e domenica è stata sequestrata l'area: se si voleva non colpire il Turismo bastava invertire l'operazione, sequestrando l'area (come è stato fatto attraverso recinzione ed affissione di Ordinanza) sabato mattina e procedendo alle multe ad eventuali irriducibili la domenica. Tra l'altro le sanzioni sono state eseguite in totale assenza di cartellonistica del Parco.Con rammarico vedo la totale assenza al dibattito del Presidente del Parco e dei componenti del Direttivo, organo Politico.
Gli aspetti tecnici saranno verificati a quanto pare dalla magistratura penale, civile ed amministrativa, ma gli aspetti Politico sono sul tavolo e vanno discussi! In attesa che intervengano le Associazioni di categoria provo a dire la mia.
L'attacco del Parco al Turismo cittadino mi impone di chiedere  al Presidente del Parco quale è il tipo di sviluppo sostenibile per il nostro Litorale Pisano per salvaguardare lo sviluppo e l'occupazione.
Come si possono immaginare Stabilimenti Balneari senza accessi con mezzi di soccorso? Come si possono immaginare Stabilimenti Balneari senza servizi adeguati come i Parcheggi?
In attesa che si apra un dibattito e ci si confronti sulle soluzioni politiche adeguate da trovare per l'occupazione e lo sviluppo del nostro Litorale, ribadendo che il parco a SUD dell'Arno così come concepito non ci sta a far nulla, vorrei sottoporre a chi Governa il Parco e la città alcune questioni che possono essere risolte subito:
1- Perché la recinzione del viale di accesso del Camp Darby non consente l'uso del parcheggio ai due stabilimenti balneari prospicenti ma ad uno solo? E' conforme tale recinzione ai Piani di Gestione del parco ed al Regolamento Edilizio del Comune di Pisa? Se è fuori legge sono state sollevate sanzioni ed a chi?
2- Le discariche presenti sulla Bigattiera in prossimità ed all'interno dell'area ex campeggio della Polizia ha previsto azioni a tutela ambientale da parte del Parco? Chi è stato sanzionato?
3- Le discariche presenti in prossimità del Campo nomadi di Coltano e a quanto pare anche all'interno dei laghetti dell'area ha previsto azioni a tutela ambientale da parte del Parco? Chi è stato sanzionato?
4- Il taglio indiscriminato dei pini malati di Matsucoccus con mezzi pesanti ha visto il Parco aprire un fascicolo per verificare se vi sia stato tecnicamente un danno ambientale?
Ho anche altre domande che farò in seguito, intanto si apra il dibattito e soprattutto si trovi le soluzioni mettendo al primo posto la questione SVILUPPO ECONOMICO E TURISTICO DEL LITORALE PISANO.
Giovanni Garzella

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