SULLA MOVIDA INTOLLERABILE IL PD PISANO TIRA FUORI LE SOLITE AMENITA'...

Destano rabbia tra i residenti delle zone di Pisa interessate dal fenomeno di degrado massimo che e' la Movida, le proposte dell'' assessore Ferrante, che col solito " buonismo " istituzionale, e' preoccupato perche' i giovani studenti non siano privati degli spazi di aggregazione e socializzazione ( ma guarda un po'..). A parte il fatto che " i veri studenti " degli atenei pisani, non crediamo passino le notti sfiorando ripetutamente i coma etilici e le overdosi da droga, quello che indigna nelle tesi del Pd pisano e' la completa sottovalutazione della Movida e dei suoi pesantissimi effetti per quanto riguarda l' ordine pubblico ed il degrado delle piazze e delle vie storiche del centro cittadino. I residenti del centro storico pisano, chiedono invece repressione e sicurezza, con il divieto di usare le piazze per organizzare dei veri e propri " rave party " che si organizzano puntualmente nei fine settimana. Desta ilarita', la proposta dell' assessore Ferrante di " decentrare " la movida, su un Litorale Pisano gia' ampiamente degradato , vedasi Marina di Pisa e Tirrenia.... E le ricette dell' assessore Ferrante sui problemi di sicurezza alla stazione, sinceramente , crediamo provochino rabbia nei residenti del quartiere che non credono minimante che attraverso attivita' teatrali  e musica in piazza, ci si possa riappropriare del quartiere della Stazione, Per riportare ordine e decoro in centro storico ed alla stazione, l' unica strada da seguire sarebbe quella di espellere subitamente le centinaia di clandestini nullafacenti e pluripregiudicati la cui presenza e fin troppo tollerata  a Pisa per evidenti motivi di volonta' politica. Ma da parte dell' amministrazione comunale  e soprattutto dei vertici istituzionali, le parole " espulsioni " e " repressione dura " del crimine e dei reati sono da tempo state bandite, e nel frattempo Pisa affonda nel degrado e nella criminalita'.
CYRANO MECHI