PISA CALCIO : PROVVEDIMENTI PUNITIVI A SCOPPIO RITARDATO

Solo ora il presidente Battini si e' deciso a intraprendere la linea dura contro la squadra, colpevole non solo dell' ultima squallida prestazione ad Ancona, ma soprattutto colpevole di essere uscita definitivamente fuori dal giro playoff e quindi promozione. Il patron del Pisa, promette ai tesserati, lavoro vedi allenamenti fino alla scadenza di contratto. decisione provvida ma che ci sia consentito affermare, DOVEVA essere adottata molto prima, soprattutto a Gennaio, quando erano chiari i sintomi ed i segnali di scollamenti tra giocatori e mister Braglia, che doveva essere esonerato anch' esso molto prima, per evitare di rimanere con le pive nel sacco , come poi e' accaduto al Pisa, per la delusione generale dei tifosi neroazzurri.  Ora si prospetta un incerto avvenire societario per il Pisa , con la famiglia Battini che chiaramente sta cercando una strategia d' uscita perche' giustamente si e' stufata di navigare da sola, con un importante impegno economico ormai insostenibile. Ed allora c' e ' da chiedersi, cosa fa il sindaco, cosa fanno l' amministrazione comunale per avvicinare, sondare imprenditori facoltosi, che possano dare un concreto aiuto al Pisa? Le prime cose da fare sono l' iscrizione al prossimo campionato, con le ovvie fidejussioni, poi c' e' da allestire una squadra che sia ambiziosa perche' altrimenti si rischia di distruggere per sempre la passione ed il tifo calcistico a Pisa, che non puo' adattarsi a campionati anonimi in campionati altrettanto anonimi ed insignificanti. E per favore cara stampa pisana, care emittenti cittadine, risparmiateci le solite voci, i soliti spot elettorali del solito politico in cerca di visibilita', risparmiateci le ennesime cordate apuo russe, e i famosi imprenditori delle ditte di minibus di Londra.... Risparmiateci anche Campedelli che di squadre ne ha gia' una , ed e' in serie A, il Chievo Verona appunto.
ARALDO PISANO