IL PISA VINCE MA LA SITUAZIONE SOCIETARIA E' CONFUSA

La vittoria del Pisa nel derby contro la Pistoiese, partita che ha visto il ritorno al gol del bomber Arrighini, ha rilanciato sia pur flebilmente le speranze di raggiungimento del terzo posto, quello utile per i playoff, con la Reggiana a soli 4 punti . Ma tanti sono i rimpianti per una stagione letteralmente " buttata via " dai nerozzurri che potevano e dovevano condurre alla grande conquistando il primo posto e la promozione in serie B, quel palcoscenico " consono " al blasone di Pisa. Ma troppe le beghe interne societarie, con vedasi i polemici abbandoni prima del diesse Pino Vitale e poi di mister Braglia, abbandoni fatti senza la minima assunzione di responsabilita' personali per la fallimentare gestione della squadra in questo campionato, perche' un minimo d' umilta' era dovuto.  Ma quello che preoccupa gli sportivi e' la volonta' della famiglia Battini di cedere la societa' , perche' e' chiaro che da sola non e' in grado di sopportare ingenti impegni economici. Si prospetta un prossimo campionato all' insegna del ridemensionamento degli  obiettivi sportivi, se la famiglia Battini dovesse restare al comando, un ridimensionamento che affosserebbe l' entusiasmo e la passione sportiva a Pisa. L' amministrazione comunale, il sindaco su tutti, deve intervenire per far affiancare al patron Battini altri imprenditori locali, che sappiano assicurare alla societa' neroazzurra, un futuro sicuro con programmi semplici e lineari, ovviamente senza voli pindarici, ma almeno la certezza di disputare buoni campionati , questo lo richiede la " piazza ". Perche' se i Battini se ne vanno senza validi sostituti, il rischio e' quello di rivivere scenari da bolgia dantesca, con personaggi con tanti ricciolini sui capelli , che hanno portato il Pisa a fallimenti devastanti. Politici pisani, fatevi meno belli in tv e cercate gli imprenditori che possono dare un concreto aiuto al Pisa...
ARALDO PISANO