CONTRO IL DEGRADO DI PISA E DELLE SUE STORICHE PIAZZA, NON SERVONO ANALISI SOCIOLOGICHE MA FATTI!

Il Prefetto di Pisa, Visconti, interpellato dal quotidiano Il Tirreno, scarica le responsabilita' sul degrado e sui vandalismi che avvengono nelle storiche piazze pisane, come quelle dei Cavalieri e piazza delle Vettovaglia, puntando l' indice sull' amministrazione comunale, che non contrasta l' abusivismo commerciale sia dei minimarket asiatici sia dei venditori di birra. Per questo il prefetto assicura maggiori interventi contro questi fenomeni di commercio abusivo che incrementano con il consumo di alcool incontrollato, il degrado e la sporcizia di queste storiche piazze pisane che come quella dei Cavalieri sono patrimonio dell ' Unesco.  Ma il prefetto Visconti, ovviamente non vuol parlare di repressione dei fenomeni di degrado ed abusivismo, a suo dire bastano le videosegnalazioni degli autori di questi atti vandalici , la classica scoperta dell' acqua calda.  I pisani di fronte a queste dichiarazioni,unitamente al fallimento politico programmatico amministrativo della Giunta Filippeschi possono fare due cose, alle prossime elezioni regionali: primo non votare questo Pd che sta facendo invadere il nostro paese da milioni di africani, molti dei quali clandestini ed estremisti islamici. Due votare quei movimenti politici autonomisti che da sempre si battono per l' abrogazione della figura del prefetto, figura ottocentesca tipica di uno stato centralista e burocratico, con il conseguente passaggio dei poteri di pubblica sicurezza cittadina nelle mani del sindaco, cosa che avviene in tutti i paesi anglossassoni. Meno sociologia istituzionale, dunque e piu' repressione incondizionata e totale del crimine.
CYRANO MECHI