Riparte la stagione balneare con i primi grandi ponti che precedono le feste pasquali e ovviamente nei fine settimana il traffico in direzione ed in uscita dal Litorale Pisano diventa come al solito caotico perche' la viabilita' offre le solite micidiali strettoie , vedi via della Bigattiera, via Pisorno, viale d' Annunzio a Marina, oltre alla giungla di svincoli mai completati con annessa voragine ( mai riparata dalla provincia di Firenze ) , voragine che si trova in via Quaglierini alla Darsena Toscana. Traffico caotico, code di oltre 8 km, come accaduto domenica scorsa per un incidente sulla Fi Pi Li in localita' Lavoria. Non e' un quadro esaltante, anzi e' tutta una serie di circostanze, che non fa altro che danneggiare la gia' compromessa immagine del Litorale Pisano, immagine compromessa, da degrado incipiente ed innarrestabile, cementificazioni selvagge, vedasi le ex colonie del Calambrone deturpate in modo inverecondo senza rispettare lo stile architettonico . Porto di Marina mai decollato rivelatosi ennesima operazione cementizia , senza un ampio respiro. Abusivismo commerciale dilagante ed impunito, furti e saccheggi ad opera dei nomadi di via della Bigattiera, che ancora non sono stati allontanati dopo anni di promesse da parte dell' amministrazione comunale. Indediamenti abusivi e discariche annesse da parte di giostrai alla Foce dello Scolmatore , pure da sgomberare e smantellare perche' oggettivamente sono " un insulto " all' immagine del Litorale Pisano, ma ovviamente nessuno interviene. Ma tornando alle mega code domenicali, ritorna prepotentemente in auge l' idea, la proposta del ripristino del vecchio " trammino " in forme rivedute e corrette per i tempi attuali. Infatti per disincentivare l' uso dell' auto da parte dei villeggianti pisani e livornesi, sarebbe opportuno ripristinare una linea metropolitana tra Pisa e Livorno, una Linea Metropolitana sul modello di quella realizzata a Firenze " Metropolitana Leggera ", ripristinando il vecchio tracciato ferroviario e riqualificando le vecchie stazioni del Trammino, che inserite nelle pinete, darebbero di nuovo impulso al turismo con appositi punti di sosta e ristoro, al fresco della vegetazione. Una riqualificazione non solo delle vecchie stazioni ma anche uno strumento per far uscire le pinete dal degrado vergognoso in cui si trovano ( a proposito e' l' ente Parco che fa......??? ) . Purtroppo a Pisa l' amministrazione comunale ha scelto in questi anni , investimenti come Piuss e People Mover, che costano al pubblico erario oltre 40 milioni di euro, spese finite in parlamento con interrogazioni da parte del Movimento Cinque Stelle e di cui sarebbe opportuno approfondirne l' utilita' ed i tempi di realizzazione, perche' quasi tutti i cantieri del Piuss a Pisa sono fermi, compresi i cantieri delle ex Stallette con tanto di strascichi legali.....
CYRANO MECHI
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