Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

DOVE SI TROVA IL BOZZETTO ORIGINALE DEL PITTORE PIETRO BENVENUTI RAPPRESENTANTE IL MARTIRIO DEL SIGNOROTTO ALLIATA ?

Interpellanza in 3 commissione consiliare permanente: dove si trova il bozzetto originale del pittore Pietro Benvenuti rappresentante il martirio del Signorotto Alliata?

Pietro Benvenuti è notissimo pittore (Arezzo l'8 gennaio 1769, Firenze il 3 febbraio 1844) è il massimo protagonista dell’arte toscana negli anni che segnano il passaggio dal neoclassicismo al romanticismo e dipinse nel 1802 il Martirio del B. Signorotto Alliata per il Duomo di Pisa.“Studiò, in patria, il disegno con G. Cimica e copiate quivi opere del Vasari e del Baroccio, entrò nel 1772 nell'Accademia fiorentina di belle arti, e nel 1782 si recò a Roma a perfezionarsi con A. Cavallucci. Ivi strinse fraterna amicizia con V. Camuccini e vide all'opera anche il danese A. I. Carstens, i cui grandiosi disegni dovettero qualche poco influire su di lui. Durante il soggiorno romano (1782-1804) interrotto soltanto da un breve ritorno in patria e da una gita a Napoli, il Benvenuti eseguì il Martirio di S. Donato (1794) e il Trionfo di Giuditta (1803) per il duomo d'Arezzo, il Martirio del B. Signoretto Alliata(1802) per il duomo di Pisa, e numerose tele di soggetto sacro e mitologico. In questo periodo fu nominato accademico di S. Luca.Con il plauso del Canova il B. fu chiamato nel 1803 a dirigere l'Accademia di belle arti di Firenze, ove giunse l'anno dopo, rimanendovi, tranne qualche breve viaggio, fino alla morte. Pur dedicandosi all'insegnamento, il B. condusse a termine numerose e vaste tele non solo di soggetto sacro e mitologico (Cristo e i fanciulli nella Galleria d'arte moderna di Firenze, Apollo, replicato due volte, ecc.), classico e romantico (Ettore e Paride nella rammentata galleria, Morte di Priamo nel palazzo Corsini, Morte del conte Ugolino nel palazzo Della Gherardesca), ma anche napoleonico col Giuramento dei Sassoni a Napoleone, dopo la battaglia di Jena (compiuto nel 1812); e numerosi ritratti e gruppi tra i quali il migliore e più famoso è quello di Elisa Baciocchi in mezzo alla sua corte (1813), ora nel castello di Versailles; ed eseguì pure due vaste decorazioni figurate: del salone d'Ercole a palazzo Pitti (1829) con episodî dell'eroe, e della vòlta della cappella dei principi Medicei a S. Lorenzo, con scene dell'Antico e Nuovo Testamento, profeti ed evangelisti (1827-36). Abile nella composizione e corretto nel disegno, il B. fu fiacco nel modellato e debole nel colorito, spesso sgradevole, anche se qualche volta tentò forti effetti di chiaroscuro come nel Giuramento” (http://www.treccani.it/enciclopedia/pietro-benvenuti_(Enciclopedia_Italiana)/) .
L’olio su tela che rappresenta il Martirio del B. Signorotto Alliata è nel Duomo di Pisa mentre il bozzetto originale dalla rivista “Il Ponte di Pisa” risulterebbe stata donato dall’On. Comm. Ranieri Simonelli nell’aprile del 1895 al Museo Civico cittadino con il ringraziamento della Giunta Municipale e il voto i Consiglio Comunale il 13.4.1895.
Ranieri Simonelli(Pisa, 30 dicembre1830Campo, 1 dicembre1911) è stato un architettoe politicoitaliano.Nato a Pisa nel 1830, si iscrisse all'Università cittadinanel 1846, partendo volontario due anni più tardi col battaglione toscano che combatté a Curtatone e Montanara. Nel 1851conseguì la laurea in matematiche applicate e divenne insegnante alla corte del Granduca di Toscana.Specializzatosi in architettura, diresse i lavori di costruzione del Teatro Nuovocittadino, dal 1865al 1867, e quelli di restauro del Palazzo Appianonel 1871. Quest'ultimo lavoro venne commissionato da Vittoria Spinola, figlia di Vittorio Emanuele IIe della "Bella Rosina", e portò alla trasformazione dell’edificio medievale in stile gotico, sostituendo le antiche finestre nelle attuali bifore e trifore ed aggiungendo una torre merlata in cotto.Politico attivissimo, fece parte dei consigli comunale e provinciale di Pisa, nonché di numerosi comitati locali: fu segretario della società anonima per la realizzazione del Teatro Nuovo, progettandone la cupola autoportante, e s'interessò di opere d'arte, urbanistica, finanze, ferrovie, inondazioni dell'Arnoe di vari altri problemi cittadini. A livello nazionale, venne eletto deputatoper due volte, divenendo anche Segretario Generale al Ministero dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio dal 1881al 1884, durante il quartoe il quinto governo Depretis. Nel 1892fu delegato alla Conferenza Monetaria di Bruxelles.Ritiratosi nella sua villa di Campo, nel comune di San Giuliano Terme, vi morì nel 1911. Alla sua memoria è dedicato uno dei lungarnipisani. (http://it.wikipedia.org/wiki/Ranieri_Simonelli)


Probabilmente questo bozzetto è quello conservato al Palazzo Reale di Pisa nelle dimensioni 62.3x71-62.3x61.4cm come risulta da: http://arteantica.eu/elenco-opere.aspx?Province_Ky=65&sitoin=Palazzo%20Reale-Pisa.
E’ chiaro che dovunque esso sia lo stesso è di proprietà per donazione del Comune di Pisa e quindi deve risultare nell’inventario del Comune e negli elenchi del Museo di San Matteo erede del Museo Civico:
Per questi motivi desidero sapere:
  1. dove si trova il bozzetto originale del pittore Pietro Benvenuti rappresentante il martirio del Signorotto Alliata, donato dall’On. Comm.Ranieri Simonelli nell’aprile del 1895 al Museo Civico cittadino con il ringraziamento della Giunta Municipale?
  2. Risulta nell’inventario del Comune di Pisa e se no perché?
  3. Cosa intende fare l’Amministrazione di questo bene di sua proprietà.


Giovanni Garzella











Cercare la Delibera Consiliare


Commenti