PRONTO SOCCORSO NEL CAOS

Fallito il piano di riorganizzazione del Pronto Soccorso di Cisanello da parte della Direzione Sanitaria. Come riporta il quotidiano La Nazione, in questi ultimi giorni si sono registrate giornate di autentico caos , con medici e personale sanitario letteralmente subissati di richieste d' intervento e con l' impossibilita' di far fronte a tutte le emergenze. Una situazione di Overboking , determinata a nostro giudizio da alcune cause che non si possono disconoscere. La prima di queste e' che l' ospedale di Cisanello e' diventato il punto di riferimento sanitario per mezza costa della Toscana, con i pronto soccorso degli ospedali di Livorno, Cecina, Viareggio, che non vengono piu' utilizzati dalle rispettive utenze e quindi si registra l' abnorme afflusso di questi pazienti verso Pisa, determinando queste situazioni di caos. Pronto soccorso dei piccoli ospedali , ormai ridotti a meri presidi farmacologici a causa dei tagli draconiani voluti dal governatore Rossi e dall' assessore alla sanita' Marroni. Ma altra causa del sovraffollamento del pronto soccorso pisano, e' l' alta affluenza di clandestini, che vanno ad ingolfare le liste di attesa creando queste situazioni ingestibili. Clandestini ed irregolari dovrebbero essere dirottati in altre strutture sanitarie e non dovrebbero usufruire della sanita' pubblica perche' la situazione e' destinata a collassare come puntualmente avviena al pronto soccorso dell' ospedale di Cisanello. Inutile dire che i sindacati della sanita' sono sul piede di guerra ed accusano di questo caos apertamente la Direzione Sanitaria. A questo punto un intervento diretto quanto mai provvido s' impone da parte del governatore Rossi e dell' assessore regionale Marroni.
CYRANO MECHI