Ancora risse ed accoltellamenti tra tunisini in Galleria Gramsci lo scorso venerdì , proprio mentre all' Hotel La Pace si svolgeva un incontro sulla sicurezza tra commercianti ed il sindaco di Pisa. La situazione per quanta riguarda la sicurezza ed ordine pubblico a Pisa e' decisamente fuori controllo ed i provvedimenti adottati da Questura ed amministrazione comunale non sono nemmeno " pannicelli caldi " di fronte a situazioni di ordine pubblico e criminalita' dilagante, che meriterebbero ben altre misure. Infatti l' ordinanza anti bivacco si sta rivelando un totale fallimento perche' questi balordi, nomadi, clandestini si spostano semplicemente in San Martino, facendo esplodere la rabbia di commercianti e residenti. Quanto ai continui accoltellamenti tra pusher nordafricani e' evidente che se vengono arrestati e poi subitamente scarcerati questi ormai fanno quello che vogliono. Inutile prendere in giro i pisani: se si vuole garantire loro maggiore sicurezza, si devono espellere speditamente ed in maniera effettiva le centinaia di pusher clandestini nordafricani che sono in citta' e nelle pinete di Migliarino ( altra drammatica emergenza ). Inutile chiedere come fa il sindaco Filippeschi altre forze dell' ordine da Roma, perche' i problemi della sicurezza si chiamano a Pisa con il loro vero nome, ovvero presenza abnorme di clandestini dediti principalmente ad attivita' criminali, clandestini che vanno espulsi e rimpatriati con la forza. Quanto all' abusivismo commerciale , anche qui siamo in presenza di provvedimenti inefficaci. Urge mettere fine alla situazione di completa illegalita' alla stazione, chiudendo i negozi all' ingrosso gestiti da asiatici che in realta' sono i primi fornitori dei vucumpra' africani. Farla finita' con questa economia illegale e criminale ( perche' gestita da organizzazioni mafiose...) che costituisce una gravissima forma di concorrenza al commercio ed ai commercianti pisani, sempre piu' in crisi, come testimoniato dalla chiusura quasi quotidiani di storici negozi in centro citta', che rischiano di desertificare Corso Italia. Ed ai parcheggi a pagamento la situazione e' assolutamente fuori controllo, perche' le estorsioni da parte di questi extracomunitari africani, sono ormai diventate un racket ben organizzato gestito da confraternite senegalesi con estorsori , " vedette " e Kapo'. Anche questo e' un aspetto che rende Pisa, molto diversa da altre citta' toscane, dove questi fenomeni sono invece maggiormente repressi e puniti come a Lucca. Ma a Pisa governa la peggior sinistra della Toscana, che ha portato solo macerie, nel nome dell' accoglienza senza limiti e controlli.
CYRANO MECHI
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