Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

PISA " MUNIFICA " SALVA SAN ZENO!!!

Si aggravano le condizioni della storica e magnificente Abbazia di San Zeno , che soffre di pericolose infiltrazioni d' acqua dal tetto che ne minano e ne mettono in pericolo la stabilita' . Manca pure l' impianto antimcendio e servono altri interventi per assicurare la sicurezza del complesso monumentale. Servono per tutti questi interventi oltre 500.000 euro, una cifra sicuramente importante ma non proibitiva per la " Pisa Munifica " , vedi Fondazioni bancarie, facoltosi industriali e mecenati pisani. Restauro del complesso monumentale che porterebbe San Zeno ad essere sede di prestigiosi eventi culturali come previsto dalla Fondazione del Teatro Verdi. Ma bisogna far presto ed avviare questi urgenti restauri, pena un ulteriore aggravamento delle condizioni di stabilita' della storica abbazia pisana di cui diamo un breve sunto storico:

Chiesa di San Zeno

La chiesa, documentata dal 1029, fu edificata su edifici preesistenti: durante recenti scavi sono state rinvenute le fondamenta di un edificio triabsidato. Nel XII secolo era in uso ai monaci Camaldolesi; fino al XV secolo le fu un annesso un ospedale. Presenta la struttura a tre navate; la facciata è preceduta da un portico sorretto da pilastri e colonna centrale; nel secondo ordine si aprono bifore; sono presenti decorazioni a losanghe e oculi, con sette bacini ceramici islamici dell'XI secolo (copie; gli originali sono al Museo di San Matteo). L'interno conserva capitelli romani di spoglio e scarsi resti di pitture murali medievali.



DR PROF BRUNO KERNER

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