Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

PERSONALE DEL CTT SEMPRE PIU' A RISCHIO AGGRESSIONI

E come riporta ampiamente la stampa cittadina, il personale dei mezzi di trasporto pubblico della Ctt e' sempre piu' oggetto di minacce ed aggressioni in citta' ed in particolare in zona stazione da parte del variegato esercito di clandestini dei cinque continenti fatti arrivare senza limiti e controlli a Pisa grazie a irresponsabili politiche della sinistra ( purtroppo ) al governo cittadino da decenni. Autisti e controllori dei bus, spesso oggetto di minacce , aggressioni da parte di balordi , tossici , vucumpra' che sono scoperti senza biglietto, ed alle rimostranze dei controllori, reagiscono spesso facendo chiaramente di essere pronti " a tagliare la gola " ai dipendenti Ctt . Ovvio che i lavoratori del Consorzio di trasporto pubblico sono esasperati sia per la violenza e la paura crescente, sia perche' temono che il fenomeno dei " portoghesi " così dilagante possa nel breve periodo portare al dissesto finananziario dello stesso Ctt con la conseguente perdita di posti di lavoro. Sarebbero pertanto utili maggiori presenze di polizia e carabinieri sui mezzi pubblici per controllare i documenti d' identita' a chi si rifiuta di pagare il biglietto facendolo scendere velocemente dal mezzo pubblico.
CYRANO MECHI

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