Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

LE STORICHE STAZIONI DEL " TRAMMINO " RISCHIANO DI FINIRE ALL' ASTA

Il comune di Pisa da tempo aveva intenzione di prendere possesso delle storiche ex stazioncine del famoso " trammino " che collegava Pisa con il Litorale e con Livorno. Il passaggio delle stazioni del " trammino " era previsto nell' ambito del " Federalismo Demaniale "e per le stazioni di San Piero a Grado, Marina di Pisa, Piazza dei Fiori a Tirrenia, pare che non vi siano problemi per questo passaggio. Ma per quelle di Calambrone e di Tirrenia all' altezza del bagno Lido, se la Sopraintendenza su richiesta del ministero dei Beni Culturali non vi ravvisera' interesse ed importanza storica ed artistica, tali costruzioni potrebbero finire all' asta, mandano all' aria i progetti di riqualificazione programmati dall' amministrazione comunale di Pisa. L' ennesimo " orrore burocratico " questo Federalismo Demaniale, che sembra fatto apposto per chi intende speculare con l' acquisto a poco prezzo, di immobili dall ' indubbio valore storico artistico che se ristrutturati porterebbe sicuro lucro agli investitori e speculatori. Ma il comune di Pisa non dovrebbe pensare solo alla riqualificazione delle ex stazioncine del " trammino " , si dovrebbe al contrario pensare seriamente alla realizzazione di un nuovo servizio di ferrovia metropolitana leggera, sul modello di Firenze che colleghi di nuovo Pisa con il suo Litorale e con Livorno, realizzando un sistema di comunicazione effiiciente, economico e capace di collegare le due citta' con indubbi vantaggi per lavoro e turismo pisano ( si pensi ai turisti delle navi da crociera...) . Purtroppo si sperperano decine di milioni di euro per Pisa Mover, una vero e proprio spreco di denaro pubblico , che servira' solamente a trasportare i passeggeri del Galilei in una stazione ferroviaria di Pisa, vero Suk africano dello spaccio e dell' abusivismo commerciale
CYRANO MECHI

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