Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

DEGRADO E CRIMINALITA' A PISA , COLPA DELLE POLITICHE IRRESPONSABILI DELLA SINISTRA

E' chiaro che il degrado dilagante insieme alla criminalita' a Pisa, hanno chiare origini e responsabilita'. Queste cause sono le politiche irresponsabili in materia di immigrazione e liberalizzazione del commercio volute ed attuate dai governi dell ' Ulivo prima ed ora del governo Renzi. Ma chiare colpe anche da parte dell' attuale giunta comunale  a guida Pd , che da decenni persegue irresponsabili politiche dell' accoglienza senza regole e limiti della peggior immigrazione possibile. Perche' certo pusher magrebini, venditori abusivi , estorsori ai parcheggi africani e nomadi in periferia non sono certo " risorse " per l' economia cittadina, ma sicura fonte di degrado e soprattutto criminalita'. Fonte di degrado e criminalita' i numerosi negozi etnici , i minimarket gestiti da asiatici , che spesso sono ricettacolo di loschi traffici e spaccio di droga. Per non parlare dell' attivita' dei Money Transfert che riciclano spesso denaro sporco di provenienza criminale, frutto dello spaccio e del commercio abusivo nonche' delle estorsioni ai parcheggi. Sinistra pisana al governo cittadino, che poco o nulla ha fatto per combattere questo degrado crescente, vedi chiudere definitivamente attivita' commerciali fonte di perturbativa all' ordine pubblico alla sicurezza, ha fatto poco o nulla per impedire l' apertura di nuovi minimarket asiatici, ha fatto poco e nulla per smantellare i numerosi campi nomadi abusivi nel territorio, ha fatto poco o nulla per combattere il commercio abusivo ( zona duomo e piazza Belvedere a Tirrenia spettacoli inverecondi ...). Giunta Pd che ha fatto assolutamente nulla per combattere l' odioso fenomeno delle estorsioni ai parcheggi, che sono gestiti e controllati da vere e proprie confraternite mafiose senegalesi che da queste estorsioni ricavano lucrosi profitti. Maggioranza e sindaco Pd che solo ora , alla luce degli episodi di degrado e violenza registrati in zona Stazione e resi noti dalle tv nazionali, " pensano " ovviamente in colpevole ritardo di emanare ordinanze anti bivacco alla stazione, come se il fenomeno fosse esploso solo ora...
Ma soprattutto e' incomprensibile l' atteggiamento del sindaco Filippeschi che richiama il ministro dell' interno Alfano, ad una maggiore disponibilita' nel concedere rinforzi agli organici di polizia e carabinieri, quando a suo tempo ( se si fosse voluto ) con la realizzazione di un Cie nemmeno tanto grande ( fino a 50 posti ) da realizzare all' aereoporto militare, si sarebbe facilmente risolto il problema dei numerosi clandesti magrebini, che sarebbero stati presi e prontamente rispediti nei loro caldi paesi, senza aspettare che si liberino posti in altri Cie nazionali, come quello di Trapani o di Roma, perdite di tempo che comportano spesso la messa in liberta' di soggetti pluripregiudicati e clandestini. Ma la sinistra in regione e soprattutto a Pisa, si e' sempre opposta all' introduzione dei Cie in Toscana ed a Pisa,rifiuti dettati dal solito terzomondismo e sociologhese d' accatto, fatto di belle parole come tolleranza, cosmpolitismo, mentre poi alla resa dei conti di queste " belle parole ", a pagarne le conseguenze sono i cittadini pisani.
CYRANO MECHI

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